23 Novembre 2007

Pd, trovata l’intesa la guida alla Papais

In ogni caso il percorso non è ancora terminato. Anche se c’è l’accordo all’interno della componente veltroniana che da sola ha comunque i numeri per eleggere la Papais al coordinamento provinciale, la candidatura sarà presentata anche ai rappresentanti eletti nelle liste di Russo e Barazza in modo da trovare l’unità. Siamo nel capo delle indiscrezioni, ma a quanto pare la figura di Francesca Papais sarebbe gradita anche alle altre componenti. Come detto, dunque, se non ci saranno scossoni, domani alle 15.30 nella sala convegni dell’Hotel Minerva dove si terrà l’assemblea provinciale del Pd, ci sarà un’unica candidatura che a quel punto potrebbe essere eletta per acclamazione senza la necessità di scrutinio segreto cosa che invece sarebbe necessaria nel caso in cui i pretendenti fossero più d’uno.

«Preferisco non dire ancora nulla – ha spiegato Francesca Papais – visto che solo domani si terrà l’assemblea». La "quasi certa coordinatrice del Pd" era stata eletta nel coordinamento regionale nella lista che sosteneva Gianfranco Moretton alla guida del nuovo soggetto politico. Ma se il primo scoglio, forse quello più complicato sembra sia stato superato, i tempi stretti per la definizione del Partito Democratico imposti dal leader Walter Veltroni costringono ad altre "maratone". Entro la fine del mese, infatti, dovranno essere costituiti i gruppi consiliari del nuovo soggetto politico e soprattutto dovrà essere indicato il capogruppo. A Pordenone Ds e Margherita non hanno certo problemi, così come nel Pd confluirà subito il sindaco Sergio Bolzonello, il presidente del consiglio Vincenzo Romor (Fiume), l’assessore Chiara Mio (Vivo Pordenone) e Francesca Cardin (Vivo Pordenone). Per il resto non c’è ancora una definizione chiara di quanti esponenti del Fiume (la civica che ha il maggior numero di eletti) faranno il salto. Secondo alcune indiscrezioni sembra che più della metà dei consiglieri (in tutto sono 15) abbia deciso di continuare a far vivere la Civica scegliendo un passaggio più graduale. Stesso discorso, almeno per ora, per quanto riguarda Vivo Pordenone. Il capogruppo? Per ora ci sono solodesiderata.

Loris Del Frate
Gazzettino – Pordenone
23/11/2007

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