25 Novembre 2007

Il Pd parte col “marchio” giovani

Eletta dall’assemblea la nuova coordinatrice provinciale: è Francesca Papais (28 anni). Presidente Renzo Liva
«Coinvolgerò tutti e non sarò ostaggio di alcuno». Ma in sei si astengono e Cantiello si dimette

"Ciao a tutti". Si presenta così in maniera informale e con gli occhi lucidi la nuova coordinatrice provinciale del Partito Democratico eletta ieri pomeriggio. Tutto come da copione, salvo alcune scosse che – almeno per ora – non destano preoccupazioni. A reggere il timone del nuovo soggetto politico nel Friuli Occidentale, almeno sino al congresso, sarà Francesca Papais, 28 anni, piccolina di statura, ma con le idee chiare sin dal primo discorso, quello subito dopo il voto che l’ha incoronata "prima donna" del Pd. A presentare la candidatura (era l’unica) il sindaco Sergio Bolzonello (era presidente dell’assemblea) sotto gli occhi vigili del vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton e dell’oramai ex segretario provinciale dei Ds, Paolo Pupulin.
 
Ma il ciao iniziale di Francesca Papais e poi la sicurezza (dopo la prima emozione) con la quale ha subito preso in mano il filo del discorso fanno presagire che la neo coordinatrice, pur giovane, sarà senza dubbio capace di navigare in un mare che a volte avrà anche turbolenze. I primi segnali sono arrivati già ieri. A votare 33 eletti. Francesca Papais ha preso 27 voti, sei le astensioni. Si è aperta subito lacaccia. Due o tre astensioni potrebbero far riferimento alle liste di Barazza e Russo. Del resto Carla Paoloni, eletta con Rosy Bindi, ha messo le cose in chiaro. «Condivido la scelta sulla coordinatrice perchè va verso il rinnovamento, ma non ci è piaciuto il metodo. Siamo stati esclusi da ogni consultazione». In verità Fausto Tommasella è stato anche avvertito telefonicamente dalla corrente veltroniana, ma la chiamata è arrivata solo a decisione presa. Se due o tre schede bianche possono essere riconducibili alle correnti non veltroniane e una a Orazio Cantiello, resta da capire di chi sono le altre. Sono circolati alcuni nomi che fanno riferimento ai Ds, ma è impossibile avere certezze. Ultimo dato. A fine assemblea Orazio Cantiello ha annunciato le sue dimissioni dalla costituente: le formalizzerà lunedì al neo presidente Renzo Liva, eletto anche lui subito dopo la coordinatrice, così come Giovanni Martin, promosso tesoriere. «Spero di essere all’altezza del compito – ha spiegato – Francesca Papais, movimento giovanile della Margherita e assessore a Zoppola – e il percorso lo faremo insieme. E sempre insieme dovremo tornare ad occupare le piazze, parlare con la gente, capire i problemi e dare soluzioni. Il Partito Democratico dovrà tornare a nobilitare la politica». La partenza, però, è da meno sei. Come recuperare le astensioni? «Ascoltando tutti, parlando con tutti e con un percorso condiviso». E come evitare i vecchi vizi della politica? «Con una buona mediazione – conclude – senza essere ostaggio di alcuno, ma condividendo i percorsi e con una squadra composta da tanti giovani con i quali costruire il futuro». Ha ragione Bolzonello: un po’ madre Teresa di Calcutta, un po’ kennediana. Con le debite distanze, naturalmente.

Gazzettino – Pordenone
25/11/2007
Loris Del Frate


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