26 Novembre 2007

«Saranno i giovani a far volare il Pd»

Non le pare di essere un po’ troppo ottimista?

«Assolutamente no. E lo dico a ragion veduta perchè ci sono state tante persone, molto più esperte di me che avrebbero potuto fare il coordinatore e che invece hanno scelto di fare un passo indietro. È un segnale che ci sono ottime premesse».

Nessun problema anche a unire in un unico partito Ds, Margherita e società civile che hanno posizioni e culture politiche differenti?

«Ci vuole una buona arte di mediazione in modo da creare un collante che possa essere più forte anche delle differenze che storicamente ci sono. Ho visto entusiamo, voglia di partecipare e – se necessario – anche di fare un passo indietro per il bene comune. Certo, sarà una sfida e non posso escludere che ci siano anche imprevisti lungo la strada. Del resto nessuno possiede la sfera di cristallo capace di leggere il futuro. Credo che una delle formule principali sia quella di coinvolgere il maggior numero di persone in questo importante progetto».

Lei ha 28 anni. Si sente attrezzata per questa sfida?

«Spero di sì. Ho un percorso alle spalle che credo mi abbia fornito gli strumenti necessari. Insieme a Fabio Gri e Giovanni Martin abbiamo fondato il gruppo giovani della Margherita, ho sempre operato nel mondo dell’associazionismo e ora ricopro l’incarico di assessore a Zoppola. Come ho detto gli strumenti ci sono e con l’umiltà di sapersi mettere in discussione e il coinvolgimento di tutti cercheremo di vincerla la sfida».

Ora si tratta di fare la squadra. Come sarà?

«Il gruppo di lavoro sarà un mix tra gente esperta e soprattutto giovani perchè c’è necessità di buoni consigli e di un salto generazionale».

Un po’ Madre Teresa di Calcutta, un po’ kennediana. È il ritratto che le ha fatto Sergio Bolzonello. Si riconosce?

«Sono due grandi persone che hanno fatto la storia e che stimo. Non pretendo certo di assomigliare a loro, ma penso anche che – seppur nel mio piccolo – alcune caratteristiche mi possano appartenere».

Gazzettino – Pordenone
26/11/2007
Loris Del Frate


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