Il Pd corre: entro gennaio le primarie per i circoli
Un nuovo voto popolare, dunque. Suggestivo ma anche impegnativo da organizzare, specie considerando che il 31 gennaio sarà quasi certamente un termine ultimativo, non ci saranno cioé deroghe. Ma si pone un problema ulteriore: chi andrà a votare per eleggere il direttivo dei circoli, le 5, 10 o al massimo 15 persone che avranno il compito di coordinare l’attività politica nelle sezioni territoriali? A questa domanda non c’è ancora una risposta ufficiale perché si fronteggiano due scuole di pensiero: la prima vorrebbe chiamare al voto solo chi si presentò ai seggi alle primarie del 14 ottobre, dunque i cinquemila di cui si diceva. La seconda tesi è invece quella di far votare tutti coloro che lo desiderano, ed è un’impostazione che piace di più nella nostra regione, meno in altre dove c’è il timore di attirare elettori non propriamente simpatizzanti del Pd, in grado di alterare il risultato finale.
Un altro tema in sospeso è quello delle liste: pare che si vada verso auto-candidature libere, ma in questo caso ci si chiede come conciliarle con le quote rosa. Comunque, una volta scelti i direttivi dei circoli, sarà la somma degli eletti a formare il direttivo di Udine, all’interno del quale verrà nominato il leader cittadino.
Francesco Antonini
Il Gazzettino – Udine
Edizione del 13/12