3 Febbraio 2008

Strizzolo propone un interrogazione sul campo di concentramento di Visco

Tale luogo della memoria rischia di essere destinato a scopi ben diversi da quella che dovrebbe essere un’area di tutela e di rispetto essendo stata per migliaia di persone zona di sofferenze e di persecuzioni. Per questo – afferma ancora il deputato del PD – non sono accettabili le critiche mosse verso la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia (che ha giustamente già posto dei vincoli su una parte dei circa 130.000 metri quadri di cui si compone l’area)da esponenti del PDL e da rappresentanti dell’amministrazione comunale. Se c’è qualcuno che ritarda nel prendere delle decisioni questo è proprio il Ministro dei beni Culturali che non ha ancora dato seguito alla Interrogazione. Auspico – conclude l’on. Ivano Strizzolo – che in un rapporto di corretta collaborazione fra istituzioni e comunità locali, con il coinvolgimento delle associazioni storico-culturali italiane ed estere che rappresentano i Paesi e le Comunità che hanno visto i propri cari e i propri cittadini patire in quel luogo le persecuzioni fasciste, si possano trovare le giuste intese per salvaguardare un così importante luogo della memoria e – allo stesso tempo – individuare possibili percorsi di crescita e di sviluppo per il comune di Visco.

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