15 Febbraio 2008

MANIAGO: Milanese è il nuovo coordinatore del Pd

Lunedì la costituzione del gruppo consiliare. Intanto FI difende la maggioranza dopo l’errore commesso nel Bilancio

 

Maniago – Il centrosinistra riorganizza l’opposizione in vista del consiglio comunale di lunedì, che affronterà nuovamente il bilancio previsionale dopo il chiassoso ritiro del documento contabile. Fabrizio Milanese è il coordinatore del Partito democratico di Maniago, la conferma è arrivata ieri sera dopo la prima riunione del direttivo del Pd. Già nella seduta di lunedì è prevista la costituzione del gruppo consiliare. Intanto Forza Italia difende a spada tratta la maggioranza Belgrado, ribadendo «la piena fiducia all’attività amministrativa in merito all’attuazione del programma elettorale e in particolare – ha sottolineato il coordinatore Roberto Vallar – di opere pubbliche, viabilità, ambiente, potenziamento dei servizi ai cittadini e servizi sociali».

 

Vallar torna anche sul clamoroso errore di 263mila euro e rotti evidenziando «che l’accaduto lascia perplessi sulle modalità e tempistica con cui è stato fatto emergere e costituisce un campanello d’allarme, considerando che tutti i responsabili capi-area sono stati riconfermati dal sindaco Belgrado». Quanto alla riduzione «di tasse e tributi è un obiettivo raggiungibile sulla base di dati certi, strutturali e definiti e non certo su base di artifici contabili predisposti pericolosamente di anno in anno».

 

Intanto l’amministrazione Belgrado rettifica sul filo di lana l’ordine del giorno della seduta convocata lunedì alle 18 e inserisce la surroga del dimissionario Pietro Rosa Gastaldo con la prima dei non eletti, Anna Olivetto. Assessore per nove anni con l’amministrazione Di Bernardo, Olivetto si era presentata nella lista Per Maniago ed entrerà verosimilmente nell’omonimo gruppo consiliare affiancandosi a Stefano Carrozzi. Già lunedì, intanto, si dovrebbe costituire ufficialmente il gruppo consiliare del Partito democratico all’interno del quale confluiranno Annamaria Poggioli, Gilberto Brun, Ilario Dessoni della Margherita e Franca Quas, unica "sopravvissuta" dei Ds. Sebbene viga ancora il top secret sul nome del capogruppo, potrebbero annunciarsi delle sorprese.

 

«Entro in punta di piedi, consapevole di ricoprire un ruolo che non si dovrà limitare alla vigilanza dell’operato altrui – ha affermato in serata Anna Olivetto – ma dovrà cogliere tutti quei segnali di dissenso e critica nei confronti dell’attuale maggioranza che già si stanno percependo. In Per Maniago sono stata eletta e quindi mi sento in dovere di confermare di fronte agli elettori la mia indipendenza da partiti costituiti, anche se al nuovo soggetto politico del Pd va tutta la mia simpatia».

 

F.D.P.

Il Gazzettino – Pordenone

15/02/2008

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