26 Febbraio 2008

Intesa: accordo sul programma, domani la firma

TRIESTE. Sviluppo economico e crescita della competitività, coesione sociale e bilancio ecologico. Sono i traguardi che Intesa Democratica vuole tagliare al governo del Friuli Venezia Giulia nei prossimi cinque anni. Al test delle urne del 13 e 14 aprile, la coalizione uscente si presenterà con una proposta di programma che le proporzioni di un libro: 43 pagine, articolate in sei capitoli, che disegnano il futuro della regione. Da costruire dal 2080 al 2013, se l’elettorato premierà la coalizione guidata fino ad oggi da Riccardo Illy.
La struttura. Ci sono tre ”traguardi” e tre ”motori del cambiamento”: i ”traguardi” sono lo sviluppo economico e la competitività; la coesione sociale e il bilancio ecologico. I ”motori del cambiamento” sono l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; l’istruzione e la formazione; e, infine, le infrastrutture. Queste alcune delle principali novità della proposta, pur suscettibile di limature prima della firma ufficiale, prevista per domani pomeriggio a Udine.
Economia. Lo sviluppo economico e la crescita della competitività “continuano a rappresentare una delle sfide principali, una premessa indispensabile per garantire il benessere della comunità e un elevato livello di coesione sociale”. Tra le previsioni, far si che almeno il 25% delle aziende con più di 10 dipendenti insediate in Regione conseguano la certificazione ambientale entro il prossimo quinquennio.
Coesione sociale. Grande peso riveste il capitolo sanità: l’obiettivo è promuovere buoni stili di vita attraverso il Piano della prevenzione cardiovascolare, il Piano alcool e il patto contro l’obesità, e proseguendo gli screening oncologici ma anche le iniziative tese ad aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le iniziative che verranno messe in campo, c’è la costruzione di due ulteriori hospice pubblici. Per i servizi sociali, c’è un Piano per raggiungere, entro il 2008, i 7.500 posti negli asili nido pubblici e privati convenzionati.
Per ridurre il fenomeno delle liste d’attesa, si prevede un Piano di contenimento, con un unico Call center e un unico Centro di prenotazione accessibile da tutto il sistema (compresi ambulatori medici di famiglia e farmacie). Ma anche prenotazioni e pagamenti anche per via informatica e informatizzati, con priorità legata al bisogno.
Si prevede inoltre di promuovere l’Health technology assessment come momento di ricerca sulle nuove tecnologie; ma anche di sostenere la ricerca in tutto il sistema sanitario e sociale grazie alla forte collaborazione esistente in Regione tra Enti del sistema saniario, Università, IRCCS ed altre istituzioni per la ricerca; di rafforzare la figura del data manager e, infine, di di introdurre progressivamente nei prossimi tre anni un Sistema di archiviazione e diffusione delle immagini diagnostiche per via digitale.
Casa. A sostegno del diritto alla casa si propone di agire con quattro linee di azione: a contenimento del costo del denaro, continuare a sostenere le famiglie con adeguati contributi; proseguire con l’azione di sostegno a favore dei lavoratori precari, mediante il fondo di garanzia istituito nella trascorsa legislatura; introdurre esperienze e sperimentazioni innovative di “housing sociale”, anche con il contributo e la partecipazione di fondazioni e capitali privati.
Immigrazione.Tra le azioni, c’è l’obiettivo della chiusura del Cpt di Gradisca.
Infrastrutture. Sul versante viabilità, c’è l’obiettivo di realizzare entro il mandato la terza corsia dell’autostrada A4. Inoltre, completare la trasformazione in autostrada della VIllesse-Gorizia; la realizzazione SS 56 da Villanova dello Judrio a Udine, SS 13 in provincia di Udine e di Pordenone, Tangenziale sud di Udine. In programma, c’è la realizzazione delle strade Palmanova Manzano e Torviscosa Ronchis entro il 31 dicembre 2012; la realizzazione della strada Sequals Gemona entro il 31 dicembre 2013, anche ricorrendo alla finanza di progetto.

Sonia Sicco

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