17 Marzo 2008

Sara Furlan

A trentadue anni non si é più giovanissimi, ma la società ci definisce “ragazzi di trent'anni”, ed é una definizione che rispecchia la mancanza di maturità della nostra condizione lavorativa ed econimica, la quale pregiudica la nostra posizione nella società e la possiblità di fare delle scelte concrete, che portino ad assumersi delle responsabilità proiettate nel futuro. Mi presento per portare la voce diretta di chi vive con un domani “a tempo determinato”, pur avendo la cultura, la voglia e la forza per essere il motore e il futuro della società. Un partito che punta al cambiamento e all'innovazione penso sia lo spazio giusto per noi, una base per poter costruire un domani migliore anche per mia figlia.

e-mail: sara_furlan@alice.it


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