16 Aprile 2008

Francesca Papais: «Non è andata male»

Se poi facciamo anche un’altra analisi, ossia partiamo da presupposto che siamo nati un anno fa, che nel frattempo c’è stata una crisi di governo che ci ha portato al voto nazionale anticipato e che quando è iniziata la campagna elettorale il distacco dal centrodestra era di circa 22 punti, possiamo dire che Veltroni ha fatto un miracolo». Ma la Papais passa anche al contrattacco. «Se vogliamo dirla tutta sino in fondo possiamo aggiungere che queste elezioni le ha vinte la Lega Nord che è riuscita ad intercettare il voto di protesta. Ha fatto una campagna elettorale di slogan ed ora dovrà dimostrare quello che riuscirà a fare, però è innegabile che la Lega èstata capace di intercettare il malcontento che c’era tra la gente». Oltre alla Lega, però, c’è pure il Popolo della Libertà. «In questo caso, dati alla mano – va avanti la coordinatrice del Pd – devo dire che il risultato di An e Forza Italia nel 2006 era stato in provincia di almeno 4 punti più alto rispetto a quanto portato a casa insieme questa volta. Segno che il Pdl è andato molto peggio di noi che in ogni caso, seppur di un piccolo passo, siamo andati avanti. Il tutto in una provincia che tradizionalmente è di centrodestra e che in più occasioni ha dimostrato, almeno nel voto politico, di premiare quella coalizione». Un brutto presagio per oggi? «Direi di no – conclude Francesca Papais – perchè per le Politiche la gente non poteva votare i propri candidati, dava il consenso ad una lista di nomi. Per le Regionali, invece, il discorso è diverso, si votano le persone e soprattutto si vota un presidente uscente, Riccardo Illy che ha ben lavorato in questi cinque anni. Non direi che in questo caso il voto possa essere solo politico. È già stato dimostrato in tante altre occasioni».

Tratto da IL GAZZETTINO 15 aprile 2008

In primo piano