5 Giugno 2008

05.06.08 da il Messaggero Veneto

CERVIGNANO. Ripartire da un grande partito di iscritti, radicato sul territorio con almeno un Circolo per ogni comune del Friuli Venezia Giulia: è questa la sfida che il Partito Democratico lancia dopo la sconfitta alle ultime elezioni regionali. Al primo appuntamento degli amministratori locali del Pd, ieri sera all’hotel Internazionale a Cervignano, sembra almeno nei ragionamenti lontana l’era Illy e più concreta l’esigenza di dare una struttura territoriale al partito che in Consiglio regionale è ora all’opposizione. All’incontro, a cui hanno partecipato l’ex ministro all’Istruzione Giuseppe Fioroni e il responsabile nazionale degli Enti locali, Paolo Fontanella, è intervenuto il segretario regionale del Pd, Bruno Zvech: «La sfida è ora quella di rilanciare il Pd sul territorio. Siamo in prossimità non di una rivincita, ma di altre sfide elettorali, amministrative ed europee. E in questa prospettiva il ruolo degli amministratori locali sarà fondamentale». Chi invece spiega quella che sarà la nuova organizzazione del partito in Friuli Venezia Giulia è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton: «Vogliamo costruire – dice – un partito di iscritti con tanti circoli, almeno uno per comune, affinché anche le scelte politiche locali siano il più possibile condivise dai cittadini. Vogliamo un Pd – continua – collocato nel centro moderato, innovativo e riformista capace di catalizzare gli interessi elettorali, in particolare dei moderati». Moretton spiega poi che quella «del Pd non è stata una sconfitta, perché appena nato è riuscito a conseguire da solo il 33% dei consensi. Un buon punto di partenza per consentirci proprio tramite il radicamento e la valorizzazione della novità che ha portato sullo scenario politico regionale il raggiungimento del traguardo del 45%». «Oggi il segretario regionale è Zvech – aggiunge Moretton – legittimato dalle primarie di ottobre, un consistente gruppo regionale che insieme lavoreranno per preparare progetti, programmi e temi che caratterizzeranno la fase congressuale prevista per l’autunno 2009. Il Pd risalirà così la china con l’obiettivo di riconquistare la Regione». «Si riparte dalla necessità – spiega l’ex ministro Fioroni – di radicare il partito sul territorio e dallo sforzo di costruire un profilo riformista e di centro-sinistra del nostro partito. Abbiamo ora una grande responsabilità, che è più un obbligo: quello di avere un progetto e una proposta chiara, e una classe dirigente di qualità».
Mirco Mastrorosa
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