Manzon getta acqua sul fuoco
I vertici del Partito democratico tendono a gettare acqua sul fuoco delle polemiche, dopo le dichiarazioni incrociate tra il capogruppo regionale, Gianfranco Moretton, e il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello.La verifica ci sarà e, molto probabilmente, domani o, al più tardi venerdì, per chiudere in fretta la partita.Ieri sera si sono riuniti sia il gruppo politico cittadino, sia l’esecutivo provinciale del Pd, che in agenda non avevano la questione Pordenone, ma che, alla fine, c’è entrata anche se non ufficialmente.Il Fiume chiede la verifica di maggioranza: «La città si merita di risolvere queste cose senza fretta, ma con estrema rapidità», spiega la capogruppo della civica che fa riferimento Bolzonello, Giordana Panegos. E aggiunge: «Se qualcosa ha introdotto cambiamenti, è bene che lo si sappia subito»; conclude: «Siamo orgogliosi del sindaco e ci riconosciamo in lui. Verificheremo se gli altri hanno la stessa stima».E gli altri, appunto? «Siamo disponibili ad affrontare la verifica in maniera costruttiva», spiega il segretario cittadino del Pd, Walter Manzon. In agenda, ieri sera, la segreteria cittadina non aveva l’argomento all’ordine del giorno, ma alla fine vi è entrato come un ciclone. Dei tre assessori Pd, soltanto uno era presente: il vicesindaco Ennio Martin; Renzo Mazzer era impegnato nell’esecutivo provinciale mentre Loris Pasut si trova fuori regione; tra i presenti anche la capogruppo Flora Bomben (che nei giorni scorsi, tra l’altro, aveva “richiamato” alcuni consiglieri all’ordine) e i consiglieri Matteo Bozzer ed Elio Rossetto. «Il dibattito – conclude Manzon – è avvenuto al di fuori delle istituzioni cittadine: ne riparleremo al termine della verifica».Parla di «dibattito interno» la segretaria provinciale del Pd, Francesca Papais, nel corso del quale «possono esserci dei punti di vista diversi». Ma, sottolinea, «il programma è condiviso e certamente una sintesi sarà individuata». (e.l.)
Messaggero Veneto – PORDENONE
11 giugno 2008