20 Agosto 2008

Provincia, il Pd indica le tappe

La marcia a tappe forzate per l’indicazione del candidato del Partito democratico alle elezioni provinciali è partita. Un’agenda dettata dal regolamento approvato in sede nazionale e che stabilisce che entro il 10 novembre debbano essere presentate le candidature, sottoscritte da un congruo numero di firme. Nel giro di 20 giorni, invece, deve essere costituito il comitato organizzatore delle primarie che devono essere effettuate, in una domenica, entro il 30 gennaio prossimo. Nell’elenco dei potenziali pretendenti, l’ex assessore regionale, Lodovico Sonego, e l’ex presidente dell’ente intermedio, Alberto Rossi. Un regolamento che, per i comuni al di sopra dei 15 mila abitanti e la Provincia, non prevede deroghe. Il primo impegno è imminente e deve essere espletato dall’assemblea provinciale entro il 10 settembre. Va infatti costituito il comitato organizzatore delle primarie composto da un minimo di 15 e un massimo di 25 componenti, il quale deve procedere all’organizzazione delle primarie.Non essendoci un presidente uscente, che dovrebbe sciogliere le riserve entro il 15 settembre, le candidature alle primarie vanno presentate con il sostegno di almeno il 10 per cento dei componenti l’assemblea provinciale, oppure il 3 per cento degli iscritti al Partito democratico.Le sottoscrizioni – questo l’altro intervallo temporale essenziale – devono essere raccolte a partire dal 20 ottobre e fino al 10 novembre. Il comitato organizzatore può eventualmente concedere ai candidati che si sono presentati 48 ore di tempo per integrare la documentazione richiesta. Con il 10 novembre, quindi, i giochi sono fatti e la parola passa agli iscritti al Partito democratico che verranno convocati in una domenica compresa tra il 15 novembre e il 30 gennaio del prossimo anno. Alle consultazioni possono partecipare non solo gli iscritti, ma pure tutti coloro con almeno 16 anni, inclusi gli immigrati con permesso di soggiorno, che aderiscono alla proposta politica del Pd e accettano di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori della forza politica.Il meccanismo indicato vale anche nel caso in cui il Pd si allei con altri partiti, nel senso che al tavolo della coalizione o alle eventuali primarie del centro-sinistra indicherà il proprio rappresentante attraverso la consultazione.Ferie, quindi, già termine per i democratici, con le prime ipotesi di candidature che si affacciano nello scenario politico. Tra queste l’ex presidente della Provincia, Alberto Rossi, pronto a rientrare a pieno titolo nella vita politica attiva, e l’ex assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego. Disponibilità condizionata anche da parte dell’ex presidente delle Acli, Giorgio Zanin, sostenuto dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello. Il Pd, però, potrebbe pure giocare le carte della maniaghese Annamaria Poggioli e del capogruppo uscente in Provincia, Sergio Zaia, che già aveva sfidato, nel 2004, Elio De Anna.

Messaggero Veneto – PORDENONE

20 agosto 2008

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