21 Settembre 2008

Rifiuti abbandonati, scatta la linea dura

La Polizia municipale accelera sui controlli contro l’abbandono delle immondizie e i ciclisti indisciplinati. In questi giorni, infatti, sono stati segnalati casi di automobilisti che sostano accanto ai cassonetti per la raccolta del verde dove rovesciano sacchetti di immondizia indifferenziati. «Si tratta di comportamenti che non possiamo tollerare – afferma l’assessore al Coordinamento civico, Loris Pasut – in primo luogo perché vanno incontro alla politica di differenziazione che stiamo ampliando in tutta la città e quindi perché rappresentano un pessimo esempio». Tra l’altro mescolare le immondizie significa per le società di smaltimento dover riselezionare tutti i carichi all’arrivo negli impianti di smaltimento con un aumento considerevole dei costi a carico del municipio che poi non può che rivalersi sui cittadini. La soglia di tolleranza, infatti, è stimata nel 5-10 per cento di rifiuti “spuri”. Da qui i controlli, sia in termini di vigilanza delle isole ecologiche per stanare in flagranza i comportamenti scorretti, sia andando a frugare all’interno dei sacchetti delle immondizie verificando se ci sono elementi utili (intestazioni di lettere e altri elementi di questo tipo) che consentano di poter risalire ai responsabili. Le sanzioni sono pesanti e variano da 25 a 500 euro, senza contare che nel caso di rifiuti pericolosi l’infrazione è anche considerata di natura penale. Tra l’altro è in programma l’estensione della raccolta differenziata anche ai quartieri di Vallenoncello, Villanova e Borgomeduna, mentre entro l’anno si procederà alla copertura integrale del servizio con l’inserimento del centro storico. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di superare la quota del 50 per cento di immondizia differenziata. Linea dura della Polizia municipale anche nei confronti dei ciclisti. Come spiega l’assessore Pasut, sono state irrogate due sanzioni per attraversamento improprio delle strisce pedonali, in presenza di una pista ciclabile. «Vogliamo in questo modo, soprattutto attraverso la prevenzione – afferma Pasut – spingere i ciclisti ad assumere comportamenti corretti. E’ il caso anche di coloro che scorrazzano sopra i marciapiedi e che rappresentano una situazione di pericolo non solo per sè stessi, ma anche per i pedoni». La Polizia municipale è impegnata in forze in queste giornate di Pordenonelegge soprattutto per rendere fluida la circolazione e bloccare comportamenti molte volte oltre i limiti di alcuni automobilisti che cercano di entrare in centro nonostante la presenza di pubblico. (ste.pol.)
Messaggero Veneto – PORDENONE
21 settembre 2008
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