1 Ottobre 2008

Salva l’Italia. Contro il carovita

II governo Berlusconi è Robin Hood alla rovescia: colpisce le famiglie e premia gli interessi forti.

Aumenti dei prezzi di pane, pasta, latte, frutta e verdura, benzina ed elettricità superiori in media al 20% all’anno; nessun sostegno alle famiglie in affitto;

invece degli sprechi nelle pubbliche amministrazioni, vengono tagliate .le risorse per una scuola di qualità, una sanità pubblica efficiente, servizi sociali accessibili, un dignitoso trasporto pubblico locale;

compie un’operazione demagogica su banche ed imprese del settore energetico le quali hanno già incominciato a scaricare sui cittadini l’effetto della tassa;

fa pagare a tutti le sue scelte elettorali su Alitalia;

invece di aumentare le pensioni, introduce una carta per la spesa che riguarderà pochissimi e per importi assolutamente insufficienti ad arrivare alla quarta settimana;

inganna le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo: la riduzione della rata oggi determina, in media, un aumento del costo del mutuo di 13.000 euro in media rendendo più difficile la portabilità del mutuo, unica soluzione in grado di ridurre i costi per le famiglie;

indebolisce, il potere, dei, consumatori a vantaggio degli interessi forti attraverso lo smantellamento della class action introdotta dal Governo di centrosinistra;

fa dietro front su tariffe telefoniche, commissione di massimo scoperto, probabilità dei mutui, polizze assicurative auto, distribuzione dei farmaci, tariffe minime per i professionisti; lascia decadere l’intervento di riduzione delle accise sulla benzina realizzato dal Governo Prodi per attenuare gli effetti dell’aumento dei prodotti petroliferi;

taglia miliardi di euro per gli investimenti nelle infrastrutture e svuota il credito di imposta per gli investimenti delle imprese private nel Mezzogiorno.

Difendiamo le risorse delle famiglie

Le proposte del Partito Democratico

  • una riduzione delle tasse di 300 euro l’anno per i lavoratori e i pensionati per fronteggiare il carovita;

  • un sostegno di 100 euro al mese alle spese per la cura dei figli per le donne che lavorano per sostenere l’occupazione femminile e la qualità della vita delle famiglie;

  • una riduzione delle imposte sulla retribuzione legata alla produttività e definita nella contrattazione aziendale, di distretto, di territorio;

  • un sostegno alle famiglie per il pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa attraverso l’innalzamento della detrazione fiscale per ulteriori 300 euro l’anno;

  • radicali semplificazioni degli adempimenti fi­scali perle piccole imprese ed il lavoro autonomo (potenziamento del “forfettone”) e il ripristino delle misure per un’efficace lotta all’evasione fiscale;

  • l’applicazione ed il potenziamento delle misure per la concorrenza per ridurre i prezzi e migliorare la qualità di prodotti e servizi per le famiglie su: generi alimentari, farmaci, benzina, tariffe telefoniche, mutui, polizze assicurative, commissione di massimo scoperto, tariffe minime dei professionisti.

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