Ospedale a Pordenone, il Pd chiede garanzie
«Ormai il tema dell’ospedale civile di Pordenone si è trasformato in un coro a due voci: da una parte il presidente Tondo e dall’altra il sindaco Bolzonello», è l’esordio di Fabrizio Milanese, coordinatore cittadino del circolo del Partito democratico , la cui competenza si estende anche a Vajont. «Cosa ne pensa la Giunta di un comune capo mandamento come Maniago? aggiunge Milanese -. Da parte nostra c’è forte preoccupazione perché la scelta del sito non è un tema che possa riguardare esclusivamente l’amministrazione della città di Pordenone essendo la struttura a servizio dell’intero territorio provinciale».
Secondo l’esponente del Pd i comuni del Friuli occidentale, ed in special modo quelli della fascia pedemontana maniaghese e spilimberghese, oltre ad aver visto negli anni un progressivo quanto inevitabile alleggerimento di quelli che erano i loro presidi sanitari di riferimento, si trovano inesorabilmente a gravitare sulla struttura ospedaliera pordenonese e, a differenza degli utenti della zona bassa pordenonese (San Vito, ndr), non sono nelle condizioni di poter optare per soluzioni alternative di alcun tipo».
A parere di Milanese e del Pd «la scelta di ricorrere alla costruzione di un nuovo ospedale di per sé bloccherebbe tutti gli investimenti per l’adeguamento e l’ammodernamento dell’attuale, profilando di fatto una situazione di congelamento che porterebbe ad usufruire di una struttura in progressivo disarmo per un tempo indeterminato (o determinabile in non meno di 10-15 anni) con tutte le ripercussioni che si avrebbero sulla qualità dei servizi erogati».
«In questo quadro precisa stupisce il silenzio della amministrazione Belgrado ed è forte il desiderio di conoscere quale sia la posizione in merito e quali atti si intendano intraprendere, relativamente a una questione molto delicata che riguarda tutti i cittadini e non solo quelli del capoluogo di provincia».Sulla spinosa questione, il gruppo consiliare di Maniago del Pd presenterà un ordine del giorno per la prossima seduta del consiglio comunale.
Il Gazzettino – Pordenone
5 ottobre 2008