PD: Menosso, classi ghetto per soli stranieri
“Piano piano, ma inesorabilmente verso il fondo. Questo mi viene da pensare quando leggo le ultime proposte avanzate a turno dal Popolo della Libertà o dalla Lega Nord: insegnanti solo friulani, chiudere i concorsi e gli accessi a chi non è tassativamente friulano (sarebbe interessante capire come si fa a stabilirlo), alpini solo friulani (anche qui dovrebbero dirmi come si stabilisca la nazional-friulanità doc). Ma ciò che può essere considerata una vera perla di integrazione è la proposta di costruire le classi ponte per alunni stranieri.
“Sono convinta che queste classi siano devastanti per il futuro dei ragazzini, soprattutto per quelli italiani. E’ un’evidente iniziativa volta a ghettizzare gli stranieri anche nella scuola. Piuttosto, si potrebbero attivare corsi intensivi di lingua italiana e di educazione civica, affrontare le tematiche della diversità e dell’immigrazione nelle classi.
“Ricordo, e non senza un moto di stizza, i proclami dei colleghi del centro-destra nella passata legislatura di fronte alla proposta di formare classi omogenee per chi voleva studiare il o in friulano: “Si creeranno classi solo di stranieri e solo di italiani. Non è corretto. Non si può fare”. Oggi andiamo ben oltre. Invece di proporre un incremento della presenza dei mediatori culturali, che possono facilitare i processi di integrazione e di scambio interculturale in quanto persone che conoscono profondamente le problematiche dell’integrazione e che nella maggior parte dei casi hanno vissuto l’esperienza dell’immigrazione e il percorso di integrazione nel Paese ospitante spesso irto di difficoltà, si pensa bene di creare le classi ghetto.
“Credo che questo possa essere veramente considerato come un passo in avanti del processo di non integrazione degli immigrati”.
(ACON) Trieste, 14 ott – COM/RC