3 Novembre 2008

Riqualificazione di Via San Giuliano

Il 23 gennaio l’assessorato competente si è presentato difronte ai cittadini con un terzo progetto.

Diversi sono i motivi che noi suggeriamo nell’opera di riqualificazione di Via San Giuliano, che già nell’assemblea pubblica del 19/04/2007 sono stati resi noti al Sindaco e alla Giunta:

1 – La manutenzione degli alberi, nel caso si mantengano, risulta onerosa e deve essere prevista la potatura ogni 3 anni, la pulitura dei tombini della fognatura, il riposizionamento dei blocchetti di porfido ogni volta che verranno sconnessi dalle radici.

2 – Attualmente diversi sono i disagi dei cittadini: pareti sporche, smog fermo, grondaie intasate, foglie all’interno delle proprietà, mura di proprietà sconnesse, tutti danni che l’Amministrazione rimborserà?

3 -Il regolamento d’igiene, recentemente approvato, prevede il taglio al limite del confine.

5 – La strada deve prevedere una continuità di progetto con la futura rotonda di Borgomeduna.

PERTANTO

Invitiamo l’Amministrazione a cogliere la forza della sussidiarietà nella progettazione di questa strada e a recepire le indicazioni della Popolazione:

  • Nel progetto presentato non si garantisce i percorsi per gli utenti “deboli”: pedoni, carrozzine e ciclisti sono molto penalizzati e non sono messi in sicurezza; suggeriamo di ridisegnare i marciapiedi con dimensioni e quote adeguate, senza ostacoli o alberi.

  • Tagliare i Lecci, visto il forte disagio che creano, e piantumare nuove aree più lontane dalle abitazioni.

  • Predisporre il parcheggio della zona del Tinti con un collegamento pedonale nell’area Uberco, come previsto nel Piano Regolatore.

  • Salvaguardare l’impianto della fontana storica nel vicolo A.Amman.

Certi che con questo documento contribuiamo con delle indicazioni utili all’Amministrazione porgiamo Cordiali saluti.

Pordenone, 4 febbraio 2007

IN FEDE

Bonazza Marco, Bertoni Giancarlo, Feletto Giordano, Farinella Rolando,Cornacchia Adalberto, Gaspardo Luigi, Facchin Andrea, Bortolin Catalina, Santarossa Giacomo, Cordenons Andrea, Elisabetta Pajer, Martino Gregorio.

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