Riqualificazione di Via San Giuliano
Il 23 gennaio l’assessorato competente si è presentato difronte ai cittadini con un terzo progetto.
Diversi sono i motivi che noi suggeriamo nell’opera di riqualificazione di Via San Giuliano, che già nell’assemblea pubblica del 19/04/2007 sono stati resi noti al Sindaco e alla Giunta:
1 – La manutenzione degli alberi, nel caso si mantengano, risulta onerosa e deve essere prevista la potatura ogni 3 anni, la pulitura dei tombini della fognatura, il riposizionamento dei blocchetti di porfido ogni volta che verranno sconnessi dalle radici.
2 – Attualmente diversi sono i disagi dei cittadini: pareti sporche, smog fermo, grondaie intasate, foglie all’interno delle proprietà, mura di proprietà sconnesse, tutti danni che l’Amministrazione rimborserà?
3 -Il regolamento d’igiene, recentemente approvato, prevede il taglio al limite del confine.
5 – La strada deve prevedere una continuità di progetto con la futura rotonda di Borgomeduna.
PERTANTO
Invitiamo l’Amministrazione a cogliere la forza della sussidiarietà nella progettazione di questa strada e a recepire le indicazioni della Popolazione:
Nel progetto presentato non si garantisce i percorsi per gli utenti “deboli”: pedoni, carrozzine e ciclisti sono molto penalizzati e non sono messi in sicurezza; suggeriamo di ridisegnare i marciapiedi con dimensioni e quote adeguate, senza ostacoli o alberi.
Tagliare i Lecci, visto il forte disagio che creano, e piantumare nuove aree più lontane dalle abitazioni.
Predisporre il parcheggio della zona del Tinti con un collegamento pedonale nell’area Uberco, come previsto nel Piano Regolatore.
Salvaguardare l’impianto della fontana storica nel vicolo A.Amman.
Certi che con questo documento contribuiamo con delle indicazioni utili all’Amministrazione porgiamo Cordiali saluti.
Pordenone, 4 febbraio 2007
IN FEDE
Bonazza Marco, Bertoni Giancarlo, Feletto Giordano, Farinella Rolando,Cornacchia Adalberto, Gaspardo Luigi, Facchin Andrea, Bortolin Catalina, Santarossa Giacomo, Cordenons Andrea, Elisabetta Pajer, Martino Gregorio.