4 Febbraio 2009

Ampliamento cava di Sant’Antonio: dalle parole ai fatti


Ad affermarlo sono i capigruppo di Sinistra Democratica e Partito democratico che hanno presentato assieme ai loro colleghi di partito una specifica proposta di delibera con la quale il Consiglio Comunale va a revocare il provvedimento del 2007 con cui il Comune emanò le direttive per consentire la predisposizione di una variante al Piano Regolatore che andasse nel senso di permettere un ampliamento dell’attuale area estrattiva.


“Lo spunto per questa iniziativa” spiega Franco Moras “ci è venuto dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza che si sono espressi contro questa ipotesi di ampliamento. Ora, data la vicinanza delle elezioni amministrative, li vogliamo mettere alla prova e misurare quanto sia concreta la loro contrarietà, ovvero se si tratta di affermazioni puramente elettoralistiche.”


“Per dare ancor più significato alla proposta di deliberazione” aggiunge Vanni Tissino “contestualmente al deposito della delibera abbiamo chiesto anche la convocazione del Consiglio Comunale che, come previsto dal Regolamento, se sottoscritta (come in questo caso) da almeno 1/5 degli eletti deve tenersi entro 20 giorni. Sarà nostra cura” conclude Tissino “fare in modo che a questo consiglio comunale partecipi una folta rappresentanza del Comitato e dei cittadini di Sant’Antonio”.

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