4 Febbraio 2009

Proposta di delibera sulla revoca dell’ampliamento della cava di Sant’Antonio

Alla c.a. sig.
Presidente del Consiglio Comunale
E p.c.
Presidenti Commissioni II e Ambiente


Oggetto: Proposta di deliberazione

Egregio signor Presidente

le chiediamo di inserire tra gli argomenti del prossimo consiglio comunale l’allegata proposta di deliberazione afferente alla revoca delle direttive emanate per la stesura di una variante al PRGC in tema di nuove attività estrattive.

Ai presidenti delle commissioni consiliari che leggono per conoscenza, l’invito di portare all’attenzione delle stesse il deliberato proposto.

Ai sensi del Regolamento Consiliare per le Attività del Consiglio Comunale, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono nel contempo la convocazione del Consiglio Comunale per la trattazione della proposta di delibera in oggetto.

In fede,

I consiglieri comunali PD e di Sinistra Democratica

Franco Moras, Mario Zanot, Fulvio Fabris, Vanni Tissino

Porcia, 27 gennaio 2009



OGGETTO: Revoca delibera consiliare n. 99 del 9 agosto 2007 avente per oggetto “Direttive per la formazione di variante al P.R.G.C. finalizzata all’ampliamento della zona D4 degli insediamenti produttivi per attività estrattive di Sant’Antonio e alla definizione delle modalità di riconversione e riuso delle zone D4 all’esaurimento delle attività estrattive”.

Il Consiglio Comunale

Premesso che con l’atto indicato in oggetto si dava avvio alla procedura volta alla stesura di una variante al P.R.G.C. avente tra i suoi scopi preminenti l’ampliamento delle aree da destinare a nuove escavazioni di ghiaia.

Dato atto che successivamente a detto provvedimento consiliare non sono seguiti altri atti e che non sono stati affidati incarichi di studio finalizzati a trasformare le direttive di cui alla delibera 99/2007 in proposta di variante.

Ritenuto che il tema dell’ampliamento delle aree di escavazioni debba essere riconsiderato alla luce de:

  • le problematiche inerenti gli inquinamenti delle falde
  • la diffjavascript:JContentEditor.toggleEditor(‘text’);icoltà, stante la pesante congiuntura economica, di procedere ad una successiva gestione dell’area di cava all’esaurimento delle attività estrattive
  • le negative ricadute per la viabilità locale
  • la decisa contrarietà all’ampliamento espressa con ripetute petizioni da parte dei cittadini del quartiere interessato

Rilevato pertanto opportuno procedere ad una revoca della su richiamata deliberazione consiliare al fine di avviare ulteriori approfondimenti ed in attesa dell’emanazione di un piano regionale in materia di attività estrattive.

Acquisiti i pareri sulla proposta:

  • il parere favorevole del Responsabile della UOC Governo del Territorio e Difesa del Suolo sotto il profilo della regolarità tecnica, così come previsto dall’art. 49, c. 1 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i;
  • il parere favorevole del Dirigente dell’Area Servizi al Territorio e Servizi Informatici sotto il profilo della regolarità tecnica, così come previsto dall’art. 49, c. 1 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i;
  • il parere favorevole del Segretario Comunale, sotto il profilo della conformità dell’attività amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, così come previsto dall’art. 97, c. 2 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i e come da provvedimento sindacale del 11.08.2004 n. 50;

DELIBERA

di revocare, per le ragioni espresse in premessa, la delibera consiliare n. 99 del 9 agosto 2007 avente per oggetto “Direttive per la formazione di variante al P.R.G.C. finalizzata all’ampliamento della zona D4 degli insediamenti produttivi per attività estrattive di Sant’Antonio e alla definizione delle modalità di riconversione e riuso delle zone D4 all’esaurimento delle attività estrattive”.

Dopo di che su proposta del Presidente, il Consiglio Comunale, attesa l’urgenza di provvedere in merito, con voti espressi per alzata di mano e con il seguente risultato:

Proceduto a votazione palese con il seguente risultato:

FAVOREVOLI ………. CONTRARI ………. ASTENUTI ……….

DELIBERA

di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1, comma 19, della L.R. n. 21/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.

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