15 Febbraio 2009

I sindaci dell’Isontino approvano all’unanimità un documento sulla sanità


Documento approvato all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci dell’Isontino in relazione al mandato del nuovo Direttore generale dell’Azinda sanitaria n° 2 isontina

La Conferenza dei sindaci della provincia di Gorizia, richiamando il documento programmatico del Gruppo di lavoro della sanità Isontina del 23 ottobre 2007, allegato come parte integrate al presente documento, fermo restando l’esigenza di una esplicazione delle motivazioni dell’intervenuto cambiamento anticipato del direttore generale dell’A.S.S. n. 2 “Isontina”,
premesso che
il mandato conferito al nuovo direttore generale non può avere una durata limitata ad un solo anno in quanto ciò potrebbe determinare una situazione di incertezza e tensione con evidente ricadute
negative sulla govemabilità della sanità isontina;
afferma
la necessità di assicurare un rapporto corretto e continuo con i Sindaci per realizzare una politica
sanitaria ed ospedaliera partecipata e condivisa;
sottolinea
i seguenti aspetti nell’ambito del mandato assegnato al nuovo direttore dalla Regione, così come integrato con le osservazioni proposte al documento della Regione:
1. rafforzamento dei servizi territoriali di base, con particolare riferimento a: domiciliarità, infermieri di comunità a livello comunale, consultori familiari, sostegno ai diversamente abili anche per il tramite delle istituzioni pubbliche e del privato sociale operanti in provincia, cura delle malattie mentali e senili;
2. individuazione di una struttura dedicata che gestisca in modo diretto la dismissione del paziente ed il suo ingresso in strutture assistenziali/residenziali;
3. potenziamento del dipartimento di prevenzione e della medicina del lavoro;
4. creazione nel nostro territorio di un centro regionale per le patologie asbesto-correlate;
5. unificazione di tutte le sedi dei servizi territoriali di Gorizia compreso RSA e Hospice in un’unica sede logistica;
6. ampliamento dell’organico degli infermieri e dei medici in alcuni servizi sottotensione;
7. adozione di nuovi criteri per la nomina dei dirigenti per garantire stabilità e qualità valorizzando le competenze radicate nel territorio;
8. istituzione di un ufficio per la programmazione transfrontaliera per migliorare la qualità dei servizi e ridurre la spesa attraverso l’applicazione di economie di scala;
9. miglioramento dell’organizzazione, valorizzando (o ripristinando) vari punti chiave della dirigenza (direttore amministrativo ospedaliero, direzione sanitaria ospedaliera, assistenti sanitari…);
10. stante la fuga dell’utenza verso altre aziende sanitarie dovute alle accresciute criticità della rete ospedaliera isontina si deve puntare alla riqualificazione dei servizi, all’affermazione della centralità del malato e dei suoi bisogni di cura e assistenza, a creare un migliore clima interno ed una migliore definizione dell’identità aziendale e degli ospedali;
11. riparametrazione del budget regionale in relazione a prevenzione, presidi ospedalieri e territorio
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