7 Marzo 2009

Anche nell’Isontino necessario l’assegno di disoccupazione

Serve quindi un’azione immediata per tutelare le persone che perderanno il posto di lavoro; sia per quelle che, perlomeno, potranno godere di ammortizzatori sociali, sia per i tanti lavoratori precari e atipici la cui crisi dell’azienda in cui sono occupati significherà ritrovarsi senza nessuna integrazione ad un reddito che non ci sarà più.

Su questo ad oggi non si vede una politica seria né da parte del Governo, ma nemmeno della nostra Regione.
Il PD ha proposto di istituire un assegno mensile di disoccupazione, pari almeno al 60 per cento della retribuzione percepita ogni mese nell’ultimo anno lavorativo, per quei lavoratori oggi esclusi dall’accesso agli ammortizzatori sociali, ivi compresi i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole imprese industriali.
Le risorse per finanziare questo strumento si devono trovare; non stiamo parlando di un’opera pubblica o di un intervento accessorio procrastinabile nel tempo, ma della vera emergenza nazionale a cui si deve dare risposta.
Lotta più serrata all’evasione fiscale ed introduzione di un contributo di solidarietà sui redditi più alti possono essere idee su cui costruire una strategia.
I tanti lavoratori a rischio credo apprezzerebbero una scelta di questo tipo.
A livello regionale ribadiamo che la scelta di cancellare il Reddito di cittadinanza si è rivelata sbagliata; era un provvedimento molto avanzato di cui tutti i più moderni sistemi di welfare sono dotati.
Mi pare evidente quanto oggi quello strumento sarebbe stato utile, innanzitutto per quelle persone che non dispongono di ammortizzatori sociali.
E nessuno ci venga a dire che il mezzo per contrastare gli effetti della crisi è rappresentato dalla Social Card (nazionale e regionale); non prendiamoci in giro e soprattutto non prendiamo in giro chi ha già perso o sta per perdere l’impiego.
La Regione stanzi maggiori risorse ed istituisca, se necessario, fondi ad hoc per sostenere il reddito dei lavoratori; e se per fare questo dovremo ridimensionare i fondi destinati alla sicurezza ed al potenziamento dell’ illuminazione pubblica nelle Città, in una delle Regioni con un tasso di criminalità tra i più bassi in Italia, penso che tutti ce ne faremo una ragione.
Omar Greco
segretario provinciale del Partito Democratico
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