22 Maggio 2009

Berlinguer a Gradisca presenta le proposte del Pd per il Parlamento europeo

Fari puntati sull’Europa e sulle Europee con l’incontro che ha visto a Gradisca d’isonzo Luigi Berlinguer, candidato capolista Pd alle Elezioni per il parlamento europeo nella circoscrizione Nord est. L’incontro organizzato dal Partito Democratico provinciale di Gorizia ha inteso porre in un’ottica europea temi quali l’importanza della ricerca, l’innovazione, le prospettive di lavoro e i giovani. L’introduzione è stata fatta dal segretario del Pd provinciale Omar Greco.
Studioso di diritto, già ministro della Repubblica nel primo governo Prodi, ed ora membro non togato del CSM, Berlinguer ha toccato, dunque, alcuni temi importanti della politica nazionale ed internazionale. In Italia e in Europa, ha sostenuto Berlinguer, il PD è il partito del riformismo. La missione, dunque che tale forza politica si prefigge, è quella di contribuire in modo determinante alla costituzione del nuovo gruppo parlamentare europeo. L’Alleanza dei democratici e dei socialisti, è una novità storica perseguita da molto tempo da diverse forze progressiste europee.
Dopo aver compiuto in Italia una scelta non reversibile, il Partito democratico contribuirà in modo fattivo alla stessa innovazione in Europa. Per rendere pieno un principio caro al Pd, quello dell’uguaglianza – a sottolineato Berlinguer – c’è bisogno di sostenere i diritti di tutti, e nel mondo globale di valorizzare le differenze, ma di evitare che diventino fonte di discriminazione. Per Berlinguer, inoltre, l’Italia non si salva senza l’Europa, in un mondo che diventa sempre più piccolo, l’Italia ce la fa se è dentro una realtà di 500 milioni di abitanti. Ma all’Europa Berlinguer chiede più attenzione alla piccole e medie imprese per il sostegno all’innovazione, perché quanto sta facendo non basta. Infine, il candidato capolista ha ricordato come si stia attraversando un momento drammatico nel mondo della scuola, un momento in cui la parola d’ordine sembra essere diventata ‘restaurazione’ mentre in tutti i paesi più evoluti del mondo è cambiamento profondo, quasi ‘rivoluzione’. il governo ha, infatti, sensibilmente ridotto i finanziamenti alla scuola e, conseguentemente, all’occupazione e all’offerta formativa, in un momento in cui nel mondo e in Europa, l’offerta formativa si sta espandendo. Vogliamo una scuola, ha sostenuto l’ex ministro dell’istruzione, in cui l’alunno sia al centro, per trovare le risposte ai suoi interrogativi di senso, una scuola che soddisfi la nuova domanda sociale di cultura e di istruzione, nuovi saperi, nuove competenze.
La presenza di Luigi Berlinguer in provincia di Gorizia è stata anche occasione per presentare ufficialmente tutti i candidati sindaci che correranno per il PD nelle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno, una partita, ha concluso Berlinguer di fondamentale importanza per il Pd del pari di quella europea: Franco Tommasini per Gradisca d’Isonzo, Lorenzo Presot per Staranzano, Alessandra Brumat per Turriaco.
In primo piano