27 Maggio 2009

Due giorni di dibattito sui temi europei per i Giovani Democratici, con Fassino e la Serracchiani

Sabato e domenica prossima si terrà Un’idea di Europa: pensiamoci assieme, l’international conference organizzata dai Giovani Democratici del Friuli Venezia Giulia assieme ai coetanei sloveni del Mladi Forum Socialnih Demokratov. Una due giorni di conferenze e dibattiti sui temi europei, dall’energia alle politiche sociali, dalla politica estera alla mobilità europea degli studenti. L’iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa da Bruno Zvech, segretario regionale del Pd, e Omar Greco, segretario provinciale, che hanno plaudito l’iniziativa del braccio giovanile del Pd, per il quale erano presenti Federico Nastasi, responsabile esteri e università dei Giovani Democratici, e ilsegretario regionale dei Gd, Andrea Gos. Con loro Marko Baruca, del Mladi Forum. Per Greco, è fondamentale la dimensione europea della politica: sempre più l’Europa è determinante anche per la nostra vita quotidiana: un grazie ai Gd per aver riportato al centro del dibattito l’Europa con quest’iniziativa è venuto inoltre da Zvech, il quale ha anche voluto sottolineare come il Pd prosegua la propria campagna elettorale con esemplare serietà, a partire dal come sono state composte le liste: candidati che, se eletti, effettivamente svolgeranno il proprio compito da Bruxelles, mentre ai vertici delle liste del Pdl vi sono candidati incompatibili e che quindi, se eletti, non siederanno mai all’Europarlamento.

Nell’ambito dell’iniziativa, Debora Serracchiani sabato pomeriggio, presso il Municipio di Nova Gorica, si presenterà ai giovani partecipanti alla due giorni, mentre domenica pomeriggio, dalle 15.30, Piero Fassino interverrà nella sessione conclusiva, al Kulturni Dom di Gorizia (Via I. Brass, 20) assieme a Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici, e Patrick Vlacic, ministro dei trasporti sloveno. Alle 14.30 ci sarà stato invece un breve ma suggestivo intermezzo: la visita di Fassino e della Serracchiani alla Piazza della Transalpina, luogo simbolo dell’unità europea.

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