21 Settembre 2009

Arriva l’eco-pannolino agevolato


Sulla base di uno studio attuato dall’assessorato comunale all’Ambiente emerge che, in media, un bimbo da zero a tre anni consuma cinquemila pannolini. Una quantità che si trasforma in quasi una tonnellata di rifiuto secco non riciclabile con un costo medio di smaltimento di circa 170 euro. L’utilizzo dei pannolini “alternativi” potrebbe quindi portare a un risparmio di 170 euro di denaro pubblico per ciascun bimbo in un triennio. L’assessorato ha, però, anche calcolato quale potrebbe essere il risparmio per le famiglie: se in un triennio acquistando i pannolini tradizionali “usa e getta” una famiglia può arrivare a spendere anche 1.500 euro, l’utilizzo del pannolino riciclabile comporterebbe un costo di circa 500 euro nello stesso periodo di tempo. Il risparmio “provato” sarebbe di circa mille euro in tre anni.
Fatti, dunque, due conti e vista anche la difficoltà di gestione del particolare tipo di rifiuto, il Comune ha deciso di incoraggiare il consumo degli eco-pannolini. L’incentivo riguarderà la copertura del 50 per cento della spesa per pannolini della famiglia: fino a un massimo di 120 euro se il piccolo ha meno di un anno, 80 euro se ha da uno a due anni e 40 euro nei caso di bimbi con più di due anni. Come dire: prima si comincia a utilizzare la “mutandina verde” e più soldi si prendono. Ma cosa deve fare la famiglia che vuole l’incentivo? Basterà presentare gli scontrini o le fatture negli uffici dell’assessorato all’Ambiente. L’obiettivo del Comune è anche quello di rendere disponibile il prodotto anche nelle farmacie comunali.

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