8 Ottobre 2009

PD di Fiume Veneto Informa

BIBLIOTECA CIVICA

L’Amministrazione comunale ha deciso di non dare corso alla realizzazione della biblioteca nell’area antistante il Municipio. Come si ricorderà l’amministrazione Borlina aveva ottenuto dalla Regione un finanziamento di oltre 1,5 milioni di euro per realizzare la nuova biblioteca ed aveva avviato la progettazione dell’opera. Il nuovo edificio sarebbe stato realizzato secondo le più moderne regole della tecnica e sarebbe stato un edificio quasi completamente autonomo dal punto di vista energetico (pannelli fotovoltaici e impianto geotermico). L’amministrazione attuale ha deciso di buttare nel cestino il progetto e con esso i quasi 170 mila euro del costo di progettazione sin qui spesi. Qual è la ragione di tale scelta “lungimirante”? In consiglio comunale l’assessore Simonin ha riferito che, come da programma, la Biblioteca dovrà essere fatta al posto dell’attuale Municipio, dopo che quello nuovo sarà costruito all’interno dell’area dell’ex Cotonificio. Nulla dice l’assessore sui tempi di realizzazione. E in effetti nulla può dire, perchè nella migliore delle ipotesi un nuovo municipio all’interno di quell’area vedrà la luce non prima di dieci anni (ad essere ottimisti). Ma nel frattempo i soldi (1,5 milioni €) ottenuti dal nostro Comune per realizzare la Biblioteca che fine faranno? Andranno persi, così come vanno persi i quasi 170 mila euro già spesi per la progettazione? Un bell’esempio di amministrazione efficacie ed efficiente!!!

PISTA CICLABILE PER IL QUARTIERE VESPUCCI-

Nella recente variazione del bilancio l’amministrazione comunale ha deciso di far slittare di un anno la realizzazione della pista ciclabile che avrebbe dovuto collegare il quartiere Vespucci alla pista ciclabile che già esiste in via Maestri del Lavoro. Lo scopo dell’opera è evidente: consentire agli abitanti di quel quartiere di poter arrivare al centro commerciale e/o a Fiume Veneto centro senza dovere transitare per la Pontebbana che OGGI è impraticabile. L’opera era da tempo invocata dagli abitanti di via Vespucci. La motivazione del rinvio – è stato detto in consiglio comunale – è che con i 110 mila euro previsti nel bilancio non si sarebbe riusciti a fare una pista ciclabile come si deve. La somma era in verità sufficiente per realizzare una pista in ghiaino battuto, come richiesto dagli stessi abitanti del quartiere. A dispetto delle promesse fatte dal Sindaco in campagna elettorale – in una trasmissione televisiva, nel periodo elettorale, aveva solennemente promesso che la pista ciclabile era una delle priorità – la maggioranza consiliare ha pensato bene di rimandare l’opera, perchè investire per via Vespucci non è urgente!!! Per dovere d’informazione ricordiamo che nella variazione di bilancio sono stati stanziati ex novo, senza particolare problemi, 170 mila euro per la costruzione di loculi cimiteriali!

PIAZZA DI CIMPELLO-

L’amministrazione comunale, mettendo a frutto il contributo che l’amministrazione Borlina aveva richiesto ed ottenuto dalla Regione, ha provveduto a redigere il progetto preliminare di sistemazione della piazza di Cimpello. La maggioranza ha però approvato il progetto senza minimamente consultare la popolazione, a dispetto della disponibilità al dialogo con i cittadini che Sindaco e Vice Sindaco vanno proclamando ad ogni piè sospinto. Non solo. Si è appreso che l’amministrazione comunale aveva discusso del progetto di sistemazione del sagrato con il consiglio pastorale della parrocchia di Cimpello, ma aveva ottenuto dalla stesso parere negativo a che il sagrato fosse utilizzato come parcheggio a servizio degli insegnati della scuola elementare. Così l’amministrazione comunale, facendosi beffe di tale parere, ha richiesto il nulla osta direttamente alla Curia vescovile. Quando si dice disponibilità all’ascolto!!! Pare che nell’amministrazione comunale di centro-destra stia prendendo piede il concetto per cui sui sagrati si interviene solo nel caso in cui le parrocchie acconsentano ad utilizzarli per il parcheggio o per il transito dei veicoli. Altrimenti non si interviene!!!! Noi pensiamo invece che l’intervento sia indispensabile a prescindere, visto che i sagrati, insieme con la chiesa, rappresentano nei nostri paesi il nucleo centrale delle piazze. Devono allora ritenersi proprio fortunati gli abitanti di Fiume Veneto e Bannia. Lì le sistemazioni sono avvenute senza contropartite!! Con riferimento a Cimpello, non è fuori luogo ricordare che la sistemazione a parcheggio dell’area dove sorgeva l’ex sala cinema, voluta dall’amministrazione Borlina, ben potrebbe essere utilizzata per il parcheggio delle autovetture degli insegnanti, senza deturpare il sagrato.

PARCHEGGIO PUBBLICO DI PESCINCANNA NELLA LOTTIZZAZIONE LATO CHIESA –

La CO.GE. s.r.l., società di cui è socio il vice sindaco Bozzetto, nel sistemare l’ex area Zambon in Pescincanna ha realizzato dei parcheggi che, secondo gli accordi intercorsi con il Comune, sono di uso pubblico. Gli stessi, proprio per questo, sono serviti da pubblica illuminazione. Il nostro gruppo consiliare, su sollecitazione di alcuni cittadini di Pescincanna, ha richiesto all’amministrazione comunale, di segnalare con appositi cartelli da installarsi sulla via pubblica (via Tomat) l’esistenza del parcheggio pubblico. La risposta è stata negativa in quanto non esiste – a dire dell’assessore Simonin – alcun obbligo a segnalare un parcheggio pubblico (sic!!). La verità è un’altra: non si vuole scontentare il vice sindaco che con la sua società, pur consapevole dell’uso pubblico del parcheggio, ha stranamente provveduto a numerare i singoli stalli.

VICESINDACO A SCARTAMENTO RIDOTTO-

Il gruppo consiliare PD ha sollevato la questione del conflitto di interessi del vice sindaco. Per legge, infatti, chi siede in giunta ed ha competenze in materia di urbanistica, di edilizia privata e lavori pubblici, non può esercitare l’attività professionale in tali materie nel territorio che amministra. Il vice sindaco proprio in quanto tale, allorché sostituisce il sindaco, si trova a svolgere le funzioni di quest’ultimo senza alcuna limitazione e quindi anche su tali materie. Per non violare le norme il vice sindaco dovrebbe astenersi dall’esercitare la libera professione in Fiume Veneto oppure rinunciare alla carica di vice. Purtroppo così non è! Il sindaco e il vice sindaco anziché prendere atto dell’evidente violazione del divieto, ritengono di risolvere il problema con una delega di firma a un tecnico e con improbabili deleghe temporanee (?!) di funzioni ad altro assessore. Il divieto che abbiamo richiamato è posto a tutela della trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’amministrazione pubblica. Non dovrebbe essere la legge ma il buon senso a suggerirlo: l’amministratore pubblico deve non soltanto essere ma anche apparire immune da qualsiasi sospetto di possibili conflitti di interesse. E’ un principio cardine di ogni buona pubblica amministrazione.

MISURE PER AFFRONTARE LA CRISI ECONOMICA –

Maggioranza e opposizione UNITI nell’approvare la mozione proposta dal PD per attivare le misure ANTICRISI attraverso l’avvio dei LAVORI SOCIALMENTE UTILI. Questo crediamo sia un segno importante di come sia possibile unire gli sforzi di tutti per il bene del nostro paese e dei nostri concittadini. Questo chiediamo a tutti. Di interessarsi e prendersi a cuore le “cose” pubbliche e del proprio quartiere. Lo chiediamo perché siamo e vogliamo essere DEMOCRATICI.

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