27 Ottobre 2009

Gentilini, niente comizi per tre anni condannato per istigazione al razzismo

ll vicesindaco di Treviso (Lega nord) non potrà parlare in pubblico
Per il tribunale di Venezia ha usato espressioni troppo forti nei confronti degli immigrati

Gentilini, niente comizi per tre anni
condannato per istigazione al razzismo

Dovrà anche pagare 4mila euro di multa. Il difensore: “Ricorreremo in appello”


Gentilini, niente comizi per tre anni condannato per istigazione al razzismo
ROMA – Era lo sceriffo della Lega nord, ora non potrà più fare comizi politici. Giancarlo Gentilini, per due legislature primo cittadino e ora vicesindaco di Treviso, leghista della prima ora, è stato condannato dal Tribunale di Venezia per aver usato parole troppo forti contro gli immigrati e contro la possibilità di aprire moschee in Italia. Gentilini aveva detto la sua dal palco del raduno della Lega di Venezia nel 2008. Toni e lessico durissimi, come è nello stile di un uomo politico già noto alle cronache per le sue esternazioni colorite. Ne era seguita una denuncia con l’accusa di istigazione al razzismo.

Il Tribunale di Venezia, in rito abbreviato, ha accolto la tesi dell’accusa condannando Gentilini a 4.000 euro di multa e sospensione per tre anni dai pubblici comizi.

Il difensore di Gentilini, avvocato Luca Ravagnan, ha già annunciato ricorso in appello sostenendo che “non c’era alcuna maliziosità contro le razze ma il sostegno a idee ben note nel mio assistito finalizzate all’integrazione tra etnie diverse”. Gentilini sostiene di essere sempre pronto a esporsi in prima persona “mentre c’è sempre qualcuno pronto a spararmi alle spalle”.

Il vicesindaco di Treviso quest’anno ha partecipato, acclamatissimo, al raduno veneziano di settembre, ma non ha parlato dal palco.

Da La Repubblica 27/10/2009
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