1 Dicembre 2009

Finanziaria nazionale:la regione rischia di perdere 1 milione di euro


Ivano Strizzolo ha illustrato l’emendamento che chiede la creazione di un capitolo specifico per le risorse da copartecipazione sui tributi (450 milioni di euro nel 2010) e la richiesta che le risorse siano assegnate al Friuli Venezia Giulia a partire dall’entrata in vigore del decreto legge che li prevede. ‘Il rischio – ha sottolineato Strizzolo – e’ che le risorse, inserite nel calderone dei fondi per le Regioni a statuto speciale, vadano perse. C’e’ anche il rischio che la Regione perda il biennio 2008 e 2009, per oltre un miliardo di euro. Vorremmo che anche il Governo regionale – ha concluso – fosse piu’ deciso nel rivendicare quello che le spetta di diritto’.
‘Ci aspettiamo che se la Finanziaria non uscira’ modificata – ha aggiunto Ettore Rosato – il Presidente della Regione, Renzo Tondo, presenti ricorso alla Corte Costituzionale per vedere riconosciuti i propri diritti’.
Alessandro Maran ha evidenziato la cancellazione delle risorse a favore del Fondo Trieste e Gorizia, chiedendone il ripristino. ‘Bisogna chiarire una volta per tutte – ha detto – se esiste o no un differenziale tra il Friuli Venezia Giulia e i Paesi con cui confina, visto che la Regione e’ stata esclusa dalle zone franche’.
Tamara Blazina ha chiesto il ripristino dei finanziamenti (5 milioni di euro) a favore delle comunita’ slovene e di quella italiana in Slovenia.
Flavio Pertoldi ha criticato ‘il gioco delle tre carte del Governo nello spostare le risorse’, denunciando ‘i pesanti taglia all’agricoltura’, mentre Carlo Pegorer ha sottolineato l’esigenza di ‘rimettere al centro i lavoratori e i loro redditi. Servono detrazioni – ha sottolineato Pegorer – e misure che rendano piu’ facile il credito alle piccole e medie imprese.
Ma serve anche – ha concluso – che gli enti locali virtuosi possano attivare interventi per opere pubbliche cantierabili’.
In primo piano