3 Dicembre 2009

Hanno pagato una illegittima tassa per la depurazione acque

il gruppo del PD in consiglio comunale ha interrogato il sindaco per sapere se e quando intende restituire agli aventi diritto almeno quei 130.000 € che erano stati predisposti nel bilancio 2009. La risposta evasiva è stata nel dire che tale restituzione può essere rateizzata e quindi si attendono istruzioni in merito. Il Pd sostiene che la rateizzazione va eventualmente pensata per i soldi che mancano, non per quelli che sono stati accantonati per questo. Le famiglie intanto aspettano che vengano loro restituiti a chi 300 a chi 400 e a chi 500 e più €. Forse a molte famiglie farebbero comodo tutti e subito specialmente in questo momento di crisi;

il capogruppo Borlina ha inoltre chiesto che venga restituita a tutte le famiglie che hanno pagato la TIA, (Tariffa Igiene Ambientale meglio nota come Tassa Immondizie) la maggiorazione IVA che la stessa Corte Costituzionale ha detto non doversi applicare a detta tariffa. A ciascun contribuente spetta di avere il 10% di quanto ha versato. Facile fare i conti.

Una goccia aggiunta all’altra possono dare un po’ di ristoro ai bilanci familiari, ma la preoccupazione dell’attuale maggioranza che governa il comune è sempre la stessa: nel dare è meglio prendere tempo, ma a chiedere è meglio farlo subito. E di fatti tutte le famiglie collegate a fognatura pubblica si sono viste recapitare il conto per l’anno 2004. E per questo sì che vale il principio dell’efficienza e della efficacia… Al sig. Sindaco e ai suoi coscienziosi collaboratori è dobbligo dire:

RESTITUITE SUBITO IL MAL TOLTO ALLE FAMIGLIE

– Informiamo poi le famiglie che continuano a patire le conseguenze dei rumori molesti e dell’acqua alta del Fiume derivanti dall’attivazione della centrale idroelettrica nell’isola dell’ex cotonificio che:

Il gruppo consiliare del PD continuerà a chiedere al sindaco, al vice sindaco, agli assessori e a tutto il gruppo di maggioranza di indurre la Regione ad autorizzare una minore derivazione d’acqua e ad imporre alla ditta Kenner di realizzare tutti gli accorgimente necessari per l’eliminazione totale dei disagi alla popolazione ivi compresi i lavoratori dei campi di cui oggi nessuno più parla.

Al Signor SINDACO e al suo VICE chiediamo

FATTI e NON ORDINANZE INUTILI

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