3 Dicembre 2009

Menis: massima cautela sul futuro dell’ospedale di San Daniele

Inoltre non dobbiamo dimenticare che la sinergia sin qui attuata con i vari distretti dell’Ass.4 e l’azienda ospedaliera di Udine ha dato, nel complesso, ottimi risultati e che l’Ospedale ha assunto un suo ruolo e una sua ben precisa identità all’interno dell’Azienda Sanitaria oltre ad aver ampliato notevolmente il suo bacino d’utenza in particolare verso il Tarcentino e nel Codroipese.
Le prospettive del nostro ospedale sono da ricercare proprio nella difesa di questo modello, sicuramente efficace anche se migliorabile. Senza dubbio l’attuale proposta di piano socio-sanitario presenta molte lacune, alla cui correzione si sta lavorando, tuttavia, conclude Menis, credo che la gestione dell’Ospedale di San Daniele possa ragionevolmente restare all’interno dell’Ass. 4 almeno nel prossimo futuro. Maggiore autonomia è auspicabile ma sempre in una logica di sussidiarietà e collaborazione, altrimenti i costi del servizio, a livello regionale, diventerebbero ingestibili.

Paolo Menis
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