29 Dicembre 2009

Carmen Motta (PD): soddisfazione per la vittoria di Aminatou Haidar

ImageEsprimo grande soddisfazione per la vittoria di Aminatou Haidar, la militante sahrawi per i diritti umani, che giovedì sera è rientrata a El Aiun (Sahara Occidentale occupato dal Marocco) in provenienza da Lanzarote (Canarie) dove era rimasta 32 giorni in sciopero della fame per protestare contro la sua espulsione da parte delle autorita’ marocchine e per rivendicare il suo diritto a ritornare in patria. Aminatou Haidar è stata ammessa a El Aiun senza condizioni. E’ una vittoria del suo coraggio e della sua determinazione. Niente sarà più come prima nel Sahara Occidentale.
Le Nazioni Unite e la Comunità Internazionale devono ora prendere in mano risolutamente la questione del Sahara Occidentale e il Consiglio di Sicurezza deve farsi garante del rispetto dei diritti umani nei territori occupati: anche per questo tutti i prigionieri politici saharawi devono essere liberati, a partire dai sette attivisti dei diritti umani in carcere a Casablanca. Anche l’Unione Europea deve fare la propria parte e assumersi le proprie responsabilita’. Il coraggio di Aminatou ha posto la questione della decolonizzazione sotto una nuova luce. Il Movimento di solidarieta’ deve continuare la mobilitazioni di questi lunghi giorni per esigere il rispetto dei diritti umani nei territori occupati della RASD e l’esercizio del diritto all’autodeterminazione del popolo sahrawi.
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