7 Gennaio 2010

Menosso (PD): le attività culturali, ricreative, sportive in Finanziaria

Ho partecipato l’altro giorno ad un convegno, al quale era presente anche l’assessore Molinaro, in occasione del decimo anniversario dell’approvazione della legge 482, legge che in questa nostra regione ha trovato una grande accoglienza dal punto di vista legislativo. D’altra parte abbiamo anche recentemente approvato in quest’aula la legge che detta norme di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia. Questa a ulteriore dimostrazione del nostro impegno legislativo nei confronti delle lingue minoritarie che si parlano in questa nostra regione. Ma questo non è accompagnato da un pari impegno dal punto di vista finanziario, se guardiamo alle cifre indicate nella finanziarie e a certi pesanti segni negativi. Ci troviamo oggi in particolare con una legge di tutela della lingua friulana che ha superato il non facile scoglio della Corte Costituzionale, che ha visto aderire, i dati sono stati resi proprio l’altro giorno al convegno, 1 ragazzo su due per studiare il e in friulano, che non ha adeguati stanziamenti. Se vogliamo sostenere veramente questa lingua non dobbiamo dimenticare che qui parliamo di una lingua, non di un dialetto o di una parlata,e non possiamo dimenticare che la specialità e l’autonomia della nostra regione è saldamente legata al plurilinguismo che è una caratteristica importante di questa nostra terra. E non dimenticando che una delle ragioni fondanti della nostra specialità e autonomia è la presenza di importanti minoranze linguistiche, dobbiamo sostenere sia gli Enti Locali ma anche e soprattutto le scuole che sono il luogo deputato a divulgare e a mantenere questa nostra lingua ancora viva. Se ci teniamo veramente alla nostra specialità e alla nostra regione autonoma dimostriamolo sostenendo le leggi sulla tutela delle lingue minoritarie e in particolare quella sul friulano che coinvolge tante persone che parlano friulano e tanto territorio di questa regione Friuli Venezia Giulia.
In primo piano