21 Gennaio 2010

Greco: la destra ha sempre scelto i candidati senza alcun coinvolgimento della società

Il segretario provinciale del Pd, Omar Greco, replica alle recenti dichiarazioni rese sulla stampa locale dal consigliere regionale della Lega Nord, Razzini, rispetto alle scadenze elettorali del prossimo anno:

«Vorrei rassicurare tutti gli esponenti della destra che nel PD non ci sono lotte intestine e che siamo pronti a fare la campagna elettorale in città e in provincia porta a porta per contrastare la pochezza programmatica e di idee di sviluppo per questo territorio che drammaticamente la classe dirigente di PDL e Lega Nord sta continuando a dimostrare.»
«Certo tra noi c’è una sostanziale differenza, nel senso che noi siamo un partito realmente democratico dove si fanno i congressi (quelli veri), ci si confronta su piattaforme politiche diverse e dove si eleggono i gruppi dirigenti sul territorio a tutti i livelli. Dall’altra parte c’è una caserma dove i congressi non esistono e i dirigenti sono nominati dall’imperatore, da una parte Bossi e dall’altra Berlusconi.»
«Siamo orgogliosi di questa diversità e siamo convinti sia una ricchezza da preservare.»
«Vedo che Razzini fa riferimento alla classifica stilata dal “Sole 24 ore” e richiama il gradimento riservato al presidente Gherghetta che si attesterebbe sul 50%. Si dimentica però di citare la performance del suo alleato di Gorizia Romoli che scende ad un gradimento del 48%, perdendo parecchie posizioni rispetto al suo insediamento. Memoria corta o solo la solita litania contro il PD?»
«Quando si governa è normale che i sondaggi possano scendere o salire, piegarli a fini di parte significa dare agli stessi un significato che non possono avere. Il consenso si misura nelle urne e fino ad oggi la destra ha collezionato sconfitte. Ci siamo dimenticati dei toni trionfalistici che usavano solo un anno fa convinti di conquistare Staranzano e Gradisca? Mi pare che poi i risultati siano stati leggermente diversi.»
«Ora parlano di coinvolgere la società civile nella scelta del candidato Sindaco a Monfalcone, ma quando mai l’hanno fatto? Per ora gli unici a coinvolgere i cittadini siamo stati noi con le Primarie nella scelta dei candidati. Pizzolitto e Gherghetta nascono dopo una competizione aperta di selezione delle candidature. Noi continueremo sulla strada del coinvolgimento dei cittadini nella scelta dei nostri candidati, sfido la destra a fare altrettanto.»
«Se non lo faranno e come al solito sceglieranno il candidato in una stanza ben chiusa in quattro o cinque, come sempre predicheranno bene ma razzoleranno male.»

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