1 Febbraio 2010

Sui corsi televisivi di lingua italiana

Al Sig. Presidente dell’Amministrazione Provinciale

dott. Alessandro Ciriani

Al Sig. Assessore Provinciale competente

Con riferimento al progetto “Parlare italiano… si può”, assunti i dati offerti dalla specifica determinazione nr. 3146 del 29/12/2009 avente oggetto: progetto “Parlare italiano…si può”. Affidamento incarico al M.° Mario Ongaro per realizzazione di n. 20 lezioni di lingua italiana a favore degli immigrati, da registrarsi per la successiva messa in onda televisiva. Approvazione disciplinare d’incarico ed assunzione impegno di spesa.

Sottolineati alcuni passaggi della medesima che evidenziano

– una richiesta immediata tramite email del Dirigente del Servizio Cultura, alla stessa data della determina (29 dicembre 2009), ai Dirigenti dei vari Servizi Provinciali di verificare l’esistenza – presso le rispettive unità operative – di personale idoneo a svolgere tale incarico;

– l’esame immediato delle risposte ricevute dai Dirigenti dei vari Servizi Provinciali e il riscontro dell’inesistenza della figura professionale richiesta;

– RITENUTO di dover procedere – per l’ambito d’intervento relativo alla realizzazione dell’iniziativa “Parlare italiano…si può” – all’affidamento di un incarico professionale di lavoro autonomo, visti i curricula acquisiti e relativi allo specifico settore d’intervento;

Considerato quindi l’anomalo carattere di assoluta urgenza con cui si è proceduto all’assegnazione dell’incarico

Considerato che la stessa determina fa riferimento ad un colloquio preventivo con l’incaricato M.° Mario Ongaro per prendere atto concretamente delle competenze professionali dello stesso e rapportarle alle esigenze dell’Ente per lo specifico Servizio Identità culturale;

Evidenziato che in precedenti interventi sulla stampa il Vicepresidente della Provincia Eligio Grizzo aveva esplicitamente annunciato un incarico di insegnamento per il medesimo progetto al signor Luigi Lo Cigno

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI

INTERROGANO


il Presidente della Provincia e l’assessore competente

per conoscere relativamente al progetto in esame:



– chi è stato segnalato (come si apprende dalla stampa) per l’incarico di insegnamento e da chi e in base a quale criterio?

– chi e in che modo è venuto a conoscenza della possibilità di partecipare alla selezione? I docenti dei CTP, formati apposta per insegnare italiano agli stranieri adulti, che dal 2008 realizzano progetti per l’Ente Provincia (essendo retribuiti dal Ministero), sono stati contattati o segnalati?

– se corrisponde al vero la necessità che l’incarico fosse assegnato ad un soggetto di genere maschile; nel caso di risposta affermativa, con quali motivazioni?

– quali siano state le modalità seguite nella selezione dell’incarico per il progetto, con particolare riferimento ai tempi di svolgimento della stessa e quindi alla commissione preposta alla selezione medesima

– come sia stata suddivisa la spesa complessiva per la realizzazione tecnica e la messa in onda delle lezioni, con riferimento particolare all’onorario spettante al regista della trasmissione, e all’eventuale opportunità che, dato anche il cospicuo esborso per la messa in onda presso l’emittente locale, le registrazioni fossero realizzate a completo carico dell’emittente

– se e con quali modalità si intenda provvedere a rifondere del lavoro profuso dal sign. Luigi Lo Cigno, preventivamente incaricato in modo informale ma in ogni caso pubblicamente accreditato attraverso la stampa, e dunque reso comunque operativo per le fasi preparatorie per il medesimo incarico

– se esisteva effettivamente la possibilità di realizzare lo stesso progetto evitando almeno in parte i costi dell’incarico medesimo, avvalendosi dei docenti dei CTP, formati apposta per insegnare italiano agli stranieri adulti, che dal 2008 realizzano progetti per l’Ente Provincia (essendo retribuiti dal Ministero), dal momento che il testo del Decreto Legge del 25/10/2007 che fa riferimento alla Legge del 27 dicembre 2006, n. 296, art.1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei Centri Territoriali… all’art. 9, comma 1 del Decreto, così afferma : “…….l’organico dei Centri ha carattere funzionale ed è riferito alle esigenze relative all’attuazione dell’obbligo di istruzione di cui alla Legge n. 296/06, art. 1, comma 622, all’alfabetizzazione funzionale finalizzata all’acquisizione dei saperi e delle competenze riferiti all’adempimento dell’obbligo di istruzione e al conseguimento di un titolo di istruzione secondaria superiore, nonché all’apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati”.
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