2 Maggio 2010

Stoppato il dibattito sugli Ogm Sul cementificio scelta rinviata

Una tesi contestata sia dal capogruppo del Pd, Giorgio Zanin, sia da quello di dipietristi, Fabio Gasparini, i quali hanno sottolineato che il documento è stato integrato proprio dal dibattito della volta scorsa conclusosi con un 9 a 8 di bocciatura. E’ stato il presidente del Consiglio, Mario Zambon, a porre al voto le due tesi, con la maggioranza di centro-destra che ha prevalso. «Ha ragione Fini – ha tuonato Zanin – il Pdl è succube della Lega e per togliergli le castagne dal fuoco ha impedito il dibattito in consiglio provinciale».
Sempre in tema ambientale è stato bocciato l’ordine del giorno di Italia dei valori che chiedeva di non consentire l’utilizzo del combustibile da rifiuto nel cementificio di Fanna. Per Gasparini «il Cdr è un rifiuto a tutti gli effetti e presenta dei rischi dal punto di vista della salute». Per questo motivo ne va impedito l’utilizzo «in qualsiasi struttura della provincia di Pordenone». Secondo Zanin «è difficile sostenere che il Cdr sia la scelta migliore sia dal punto di vista economico che da quello della salute», una tesi condivisa pure da Angelo Masotti (Libertà civica).
Da parte loro Alessandro Ciriani, l’assessore Alberto Zorzetto e il capogruppo leghista, Enzo Bortolotti, hanno affermato che «un no pregiudiziale non può essere espresso. Attendiamo le valutazioni tecniche prima di emettere un parere». Una posizione contestata da un gruppo di cittadini presenti in aula. Al voto, però, il documento è stato bocciato da parte del centro-destra.
Rinviato in commissione, non senza un dibattito con punte polemiche, l’ordine del giorno di Pd e Libertà civica sul piano dei rifiuti. Saranno i consiglieri dell’organismo a effettuare degli approfondimento sulla normativa pianificatoria regionale. (ste.pol.)
In primo piano