4 Giugno 2010

Greco: sui costi della politica troppe parole in libertà

Lo dico perché credo sia importante riportare il dibattito dentro il giusto alveo e sapere che gli sprechi da aggredire per migliorare l’efficienza dell’apparato pubblico sono e saranno molti altri. Detto questo, è giusto partire da lì, perché la politica deve dare il buon esempio.
Nel merito, sono convinto che il Pd debba avere una sua autonoma proposta, elaborata nelle sedi deputate di cui il partito è dotato. Non mi convincono le ricette improvvisate e sparate in pasto all’opinione pubblica perché rischiano di semplificare una vicenda che invece va gestita con intelligenza ed oculatezza.
Su questo, indipendentemente dal percorso nazionale che viaggerà su binari propri, credo ci sia lo spazio anche nella nostra Regione (lo ricordo, autonoma e con potestà legislativa primaria in materia di Enti locali) per aprire un percorso credibile di riduzione dei costi della politica, visto che anche nel nostro piccolo possiamo fare molto.
Ho chiesto al nostro Segretario regionale, Debora Serracchiani, di aprire una riflessione a livello regionale che possa coinvolgere anche le quattro Federazioni provinciali del Pd, proprio su questo punto, in modo da evitare di andare in ordine sparso e confezionare una proposta complessiva che tenga conta della complessità del sistema, ma anche dell’importanza che il nostro partito su un tema che tocca così da vicino la sensibilità dei cittadini, soprattutto di quelli che stanno pagando un prezzo durissimo alla crisi, possa essere in campo con una sua visione riformatrice ed innovativa.
La sua risposta è stata positiva. Quindi, per quanto ci riguarda, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Nel merito, come principio generale, credo si tratti di partire nel modo giusto, intendendo con ciò che ogni approccio al problema deve contenere un indirizzo chiaro, legato al fatto che si parte dall’alto per arrivare al basso e non viceversa. Mi spiego meglio, non credo che il problema si risolva solo togliendo un Assessore o qualche Consigliere comunale nei Comuni, soprattutto in quelli più piccoli, ma piuttosto intervenendo dal livello più alto, nel nostro caso quello regionale e parametrando il sistema, a tutti i livelli, ad un numero di rappresentanti e ad un costo complessivo più consono alla sobrietà che tutti dobbiamo dimostrare. Bersani ha, non a caso, parlato di una Maastricht della politica che ci permetta di livellare il costo generale del nostro sistema politico e amministrativo a quello della dei Paesi europei a noi affini, in termini di democrazia e di istituzioni rappresentative.
La chiave è coniugare la sostenibilità economica alla necessaria rappresentanza.
La sfida non è semplice ma va affrontata. Noi dobbiamo, come grande forza politica di questo Regione, fare la nostra parte.

Omar Greco
Segretario provinciale PD Gorizia

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