26 Luglio 2010

Menis (PD): il caos delle deleghe penalizza le politiche giovanili

I capitoli relativi alle politiche giovanili non hanno copertura – come recita laconicamente il sito della Regione – e tutte le realtà che hanno presentato domanda di contributo sono in attesa di ricevere una risposta che non si sa quando arriverà. Le domande scadevano il 31 marzo, e diverse associazioni avevano fatto richiesta di un sostegno per gli eventi estivi ed autunnali. Tutto, ovviamente, è destinato a saltare nell’incertezza dei contributi.
Per molti giovani, questi interventi, costituivano di fatto il primo segnale di un riconoscimento del proprio impegno, la linfa per andare avanti meglio anni più difficili, quelli iniziali ed affrontare così le piccole spese; un anno di apnea come quello che si prospetta, significa per molti dover dire addio ai proprio progetti.
Sarebbe stato più logico aprire un confronto sulla legge in vigore, eventualmente correggerne o modificarne i punti che, alla prova dei fatti, si sono rivelati meno efficienti. In questo modo avremmo potuto risparmiare tempo e soldi ma, come al solito, ha prevalso la logica della “bandierina” per cui tutto quanto è stato fatto dalla precedente maggioranza va cancellato a priori senza curarsi delle conseguenze.

Paolo Menis
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