30 Luglio 2010

ACQUA BENE COMUNE E PUBBLICO

Le buone notizie ora devono proseguire il loro cammino. Insieme al referendum sono in gioco infatti almeno due concetti fondamentali per la politica del centrosinistra: da un lato la difesa dei beni che non vanno sottomessi al mercato e al profitto, dall’altro la volontà di sostenere l’azione di un soggetto pubblico a garanzia efficiente del bene comune. La campagna per l’acqua come bene pubblico può essere la prima vera linea di un’azione politica dalla parte della gente. C’è un lavoro da fare da qui al referendum. Vi giro dunque l’invito all’incontro
ACQUA BENE COMUNE: a fine campagna referendaria, valutazioni e progetti.
A cura del Comitato Referendum Acqua Pubblica della provincia di Pordenone
giovedì 22 luglio h21
bottega L’ALTRAMETA’ viale Martelli 6 a Pordenone
Racconti, valutazioni, verifica sull’andamento della campagna, entusiasmo per le adesioni, preoccupazioni e dubbi sugli esiti. La serata cercherà di ripercorrere le tappe della campagna referendaria iniziata il 24 aprile e conclusa il 4 luglio, tappezzando tutta Italia con banchetti per la raccolta firme. Moltissimi hanno aderito con entusiasmo e spontaneità inaspettati, sia firmando che partecipando attivamente alla buona riuscita della campagna, per sostenere che l’acqua è un bene e diritto di tutti su cui nessuno può imporre una proprietà privata che va sempre a scapito dei più deboli.
Al momento sono state raccolte più di un milione di firme, attendiamo i dati ufficiali del comitato nazionale che lunedì 19 consegnerà alla Corte di Cassazione tutti i moduli. In Friuli le firme sono arrivate a 31.316, pari al 153% dell’obiettivo fissato, 5.096 nella provincia di Pordenone. Ma questo non è che l’inizio, l’impegno sarà ancor più capillare in vista del Referendum.
A seguire, degustazione delle fresche bibite del commercio equo!
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