30 Luglio 2010

La Provincia non stanzia fondi per il sostegno alle scuole pubbliche

A questo ordine del giorno, il Presidente ha risposto riconoscendo da un lato, a parole, la gravita’ del problema, ma dall’altro ha affermato che il finanziamento di questi Istituti non rientra nei compiti istituzionali della Provincia e che comunque non ci sono soldi.

Ma di fronte a una situazione eccezionale, c’e’ bisogno di una iniziativa straordinaria che dia un segnale positivo ai cittadini e agli operatori scolastici. La bocciatura dell’odg e’ purtroppo una mancata occasione per il nostro territorio – e anche per la maggioranza- di riuscire a ragionare sui problemi prescindendo dalla polemica politica.

Evidentemente la gravita’ della situazione scolastica non tocca le sensibilita’ dell’attuale maggioranza, che riesce a trovare fondi per tutta una serie di altre iniziative ( alcune condivisibili, come la dotazione di pc alle forze di polizia, altre non condivisibili come Pordenone Pensa), ma non per la scuola, coprendosi dietro il facile argomento della non competenza dell’ente.

La maggioranza ha proposto a sua volta un odg su un tema assolutamente diverso, che ha trovato invece totalmente d’accordo la minoranza. Tale odg denunciava la ormai consueta penalizzazione del territorio pordenonese,che si vede tagliare dall’ufficio scolastico regionale un numero di docenti superiore alle altre province, nonostante venga registrato un incremento di iscrizioni .

Nel dibattito su questo ordine del giorno, presentato senza polemica politica di sorta, il capogruppo della Lega Bortolotti non ha invece perso l’occasione di manifestare la sua ormai proverbiale aprioristica ostilità verso gli immigrati, ai quali addebita anche i problemi della scuola. Infatti, a suo dire, il maggior numero di iscrizioni é dovuto agli stessi e non meriterebbe un aumento del numero degli insegnanti, nello spirito delle leggi regionali recentemente varate.

Michele Padovese

Consigliere Provinciale

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