L’autosospensione sospetta e parziale di Bortolotti
Forse dietro la questione dell’attacco politico-giudiziario si nasconde un’ennesima resa dei conti interna e la prospettiva di un ennesimo cambio di regia politica, in casa del partito dove da decenni cambiano di continuo i volti senza che nulla cambi davvero?
In secondo luogo, in una stagione in cui la gente comincia di nuovo ad avvertire il peso del malaffare in politica e il clima è ritornato un po’ meno facile per i politici sotto processo, si sta forse cercando di fare un po’ di pulizia per evitare il discredito come lascia intuire lo stesso Bortolotti? Ma allora oltre alle cariche politiche perché non si lasciano in primo luogo le numerose cariche pubbliche? Il ragionamento sarebbe così molto più serio. Ad ogni modo posso rassicurare almeno in parte i cittadini: per la carica di Capogruppo della Lega in Consiglio provinciale è poco probabile che cambi qualcosa, dal momento che Bortolotti in Consiglio risulta indubitabilmente un uomo di primo piano per assenze, ritardi, distrazione e disturbo. Tutte qualità da cui difficilmente si danno dimissioni!