6 Agosto 2010

Strizzolo: prima delle graduatorie regionali, impedire la chiusura delle scuole!

Si annuncia demagogicamente l’avvio degli albi regionali degli insegnanti, cercando così di far dimenticare i disagi che anche nei vari livelli di istruzione scolastica del Friuli si stanno riscontrando. In concreto, prima di parlare di insegnanti regionali facciamo in modo di salvare gli organici e di operare interventi adeguati, in particolare, per le scuole dei comuni montani che maggiormente patiscono i tagli che si stanno operando! Se nel settore strategico della pubblica istruzione della nostra Regione, a partire dall’anno scolastico 2010-2011, ci saranno meno aule, meno scuole, meno insegnanti, meno risorse e meno attrezzature didattiche, a cosa servirà dire che in futuro avremo insegnanti “dei nostri”!! Certo che si deve lavorare per dare prospettiva di lavoro ai nostri giovani diplomati e laureati ma al Friuli e all’Italia non si offre una credibile prospettiva tagliando indiscriminatamente le risorse proprio alla scuola , all’università e alla ricerca come fatto in questi due anni dal governo di centrodestra! Questo è il vero e più immediato problema che oggi deve preoccupare tutti! Senza risorse, intanto che arrivano i “salvifici” albi regionali (se tutto va bene non prima del 2015!) la scuola friulana e regionale rischia di morire!!
Non passa settimana senza che, da qualche comune del Friuli e della Regione, non arrivi una sollecitazione, con ordini del giorno VOTATI ALL’UNANIMITA’ dai Consigli Comunali (nei giorni scorsi è stato il comune carnico di Zuglio ad inviare una supplica a tutti i Parlamentari segnalando le difficoltà del locale plesso scolastico) che chiedono di rivedere i tagli alle scuole. Quindi, prima di baloccarci con proposte demagogiche, interveniamo sulle gravi emergenze che ci sono in tante scuole a causa dei tagli finanziari operati dal Governo!”

Ivano Strizzolo
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