20 Agosto 2010

PAOLO MENIS: CARBURANTI, LA LEGA SMENTISCE SE’ STESSA SUL METANO

Peccato che nemmeno un mese dopo il Ministro Calderoli faccia solenni proclami proprio sotto gli occhi attenti dei suoi fedelissimi accorsi al raduno di Ponte di Legno vantandosi di essere stato a lui a proporre l’emendamento per la diffusione del gas metano, suggerendone addirittura l’installazione di un impianto in casa! Tutto questo perché, cito testualmente dal suo intervento “il metano inquina poco, è meno pericoloso e costa molto meno degli altri carburanti”. In realtà – spiega Menis – sul piano pratico la proposta del Ministro di un “distributore domestico” è, seppur fattibile, piuttosto macchinosa, sia per ragioni fiscali, visto che l’attuale regime di tassazione del metano cambia a secondo dell’uso che se ne fa, sia per ostacoli di natura tecnica. È vero che questa soluzione è già stata sperimentata in Trentino Alto Adige ma in modo del tutto insoddisfacente, complici le norme obbligatorie da adottare in materia di sicurezza che sono tutt’altro che “semplici” (si tratta infatti di comprimere a 200 atmosfere il gas che arriva a casa con tubature a bassissima pressione e quindi sono richieste precise caratteristiche dei locali, omologazione e collaudo delle apparecchiature, vincoli procedurali ecc.). Oltre a questo dobbiamo considerare l’aspetto economico visto che l’apparecchiatura per fare il pieno costa oltre 4mila euro e impiega dalle 4 alle 8 ore per ogni “carica”, e consuma una quantità non indifferente di energia elettrica (attorno ai 10 chilowattora) il che costituisce una componente di costo non da poco sul bilancio complessivo di tutta l’operazione. Sarebbe molto più vantaggioso cercare di promuovere la rete di impianti stradali, come avevo suggerito in una proposta di legge depositata all’inizio dell’anno e caduta presto nel dimenticatoio. Chissà che alla luce di questi sviluppi non venga “ripescata”, la cosa non mi stupirebbe più di tanto, conclude il democratico, in fondo una certa parte politica ci ha abituato ad esprimersi sui provvedimenti sulla base della loro provenienza invece che dei contenuti. Paolo Menis
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