13 Settembre 2010

Menis (PD): Ospedale di San Daniele, il futuro nei lavori di ampliamento

Al di là degli esiti concreti di questa sollecitazione, su cui è presto per pronunciarsi, è quanto mai importante arrivare alla sua discussione con in atto la fase esecutiva di un progetto di ampliamento di così grande rilievo come il Padiglione S, spiega Menis, soprattutto per un ospedale di rete come il nostro. Così infatti si contribuisce a creare quel clima di positivo “fermento” che apre a nuovi ragionamenti e a nuove prospettive, coinvolgendo tutte le figure professionali che operano all’interno del nosocomio rendendo al meglio l’idea di una struttura in evoluzione, in grado di rimanere al passo coi tempi. Una realtà viva, in costante ammodernamento, che sarà quindi più avvantaggiata nel far sentire la sua voce e difendere i risultati di una buona sanità conquistata ogni giorno con i fatti.
Merito del finanziamento è in primo luogo del grande lavoro svolto dall’allora assessore alla Sanità Ezio Beltrame, predecessore di Kosic nella giunta guidata da Illy, che ha creduto in quest’intervento. Da troppi anni infatti mancavano fondi in investimento all’ospedale di San Daniele, con Renzo Tondo, nella veste di assessore alla Sanità prima e di Presidente poi, negli anni dal 1998 al 2003, la casella degli investimenti regionali è sempre rimasta ferma a zero!! Adesso sta all’impegno di tutti raccogliere i frutti e valorizzare le opportunità che nasceranno nel prossimo futuro. C’è ancora molto da fare – conclude Menis – il primo appuntamento a cui arrivare preparati sarà il tavolo di confronto con gli amministratori in cui si discuterà del futuro dei nuovi spazi. Tanti i possibili argomento e le proposte, a partire dal destino del laboratorio analisi su cui sarebbe opportuno elaborare sin d’ora una strategia condivisa, e soprattutto trasparente, per evitare di essere presi per il naso…

Paolo Menis
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