8 Ottobre 2010

Menis (PD): caso OGM, emblematico smarrimento della giunta Tondo

Ma questa impostazione sembra per la verità caratterizzare tutta la gestione del caso OGM, soprattutto da parte di Violino. È di ieri la dichiarazione dell’Assessore con cui si annunciava, tra l’altro, l’intenzione di capire gli intendimenti dei suoi omologhi nelle altre Regioni per decidere la linea da tenere sul tema della coesistenza. Oggi invece si ribadisce l’assoluta contrarietà a tali coltivazioni sottolineando che allo stesso modo la pensano praticamente tutte le Regioni italiane.
Un cambio di strategia in meno di 24 ore. Forse qualcuno ha informato il titolare del referato all’Agricoltura che esiste già una precisa linea politica condivisa dalle Regioni sull’argomento. Era il 30 settembre infatti, ricorda il democratico, quando, nel corso della conferenza Stato-Regioni, gli assessori regionali all’Agricoltura hanno votato all’unanimità respingendo le linee guida di coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate chiedendo invece l’attivazione della clausola di salvaguardia
Tanta, troppa approsimazione su una questione vitale per la tutela e salvaguardia dei valori di tipicità e qualità della nostra Agricoltura.

Paolo Menis
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