23 Ottobre 2010

Si promettono opere mentre manca ancora il riparto dei fondi 2009

Siamo a fine 2010 e questo, oltre ad essere grave, risulta quantomeno sconcertante: quel che c’è già disponibile non si provvede a distribuirlo e si paventa magari una ristrettezza finanziaria. Questo ritardo, come si capisce, è di fatto una grave inefficienza amministrativa e politica. Dal momento che in Largo San Giorgio si è provveduto ormai da mesi alla ristrutturazione amministrativa interna, non è che per caso il mancato riparto sia legato proprio a questo, cioè a spostamenti sprovveduti del personale competente nella materia? Nel qual caso occorrerebbe domandarsi: chi ha deciso? con quale motivazione? In attesa di buone nuove, quel che dispiace è di constatare una abitudine per noi poco piacevole: si annunciano opere pubbliche sulla base di accordi e promesse che esulano da graduatorie e regolamenti che soli garantiscono equilibrio e garanzia nella ripartizione dei fondi ai territori.

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