25 Gennaio 2011

Conferenza regionale delle donne

ART. 1: Finalità

Il PD riconosce il contributo positivo di elaborazione e rappresentanza che può scaturire e crescere nei luoghi di confronto delle donne . La Democrazia non può dirsi compiuta se nei partiti e nelle istituzioni non sono presenti e attive le donne, nel rispetto della pari rappresentanza di genere ed in ottemperanza dei principi costituzionali.

La Conferenza delle donne democratiche è il luogo di incontro e confronto delle iscritte e delle elettrici del PD che vogliono parteciparvi. E’ il luogo di elaborazione delle politiche di genere, promozione del pluralismo culturale, scambio tra le generazioni, formazione politica, elaborazione di proposte programmatiche, individuazione di campagne sui temi specifici, come previsto dallo statuto e dalla carta dei valori.


In particolare la Conferenza delle donne vuole essere un laboratorio che riceve e propone politiche, esperienze amministrative, ricerche ed elaborazioni statistiche, indagini relative alla comprensione dei processi politici sociali ed economici che segnano il nostro tempo. Un laboratorio che mette in rete il territorio, le idee, i saperi e le competenze per costruire una partecipazione femminile attiva ed autorevole.

La Conferenza delle donne promuove la pari opportunità di genere nelle assemblee elettive di ogni grado auspicando l’obiettivo della parità anche per le cariche monocratiche, istituzionali e di partito, così come per ogni ambito della vita professionale, sociale, culturale ed economica, individuando nell’eguaglianza paritaria un elemento di etica politica.

La Conferenza può confrontarsi, dibattere ed interagire con tutti gli organismi nei quali si realizza la partecipazione sociale e politica delle donne: associazioni, sindacati, centri culturali.

Promuove la reciproca conoscenza e lo scambio di esperienze di vita e culturali con le nuove cittadine provenienti da paesi stranieri.

ART. 2: Composizione

  1. La Conferenza Permanente delle Donne Democratiche del Friuli Venezia Giulia è composta dalle iscritte e dalle elettrici del Partito Democratico (ai sensi dell’art. 49 dello statuto regionale) che ne condividono le finalità e vi aderiscono.

  2. Si entra a far parte della Conferenza sottoscrivendo il presente Regolamento che esplicita gli intenti, le finalità, il ruolo, i compiti e le modalità di azione della Conferenza stessa, in conformità con quanto previsto all’Art. 49 dello Statuto Regionale.

  3. Sono membri di diritto della Conferenza Permanente delle Donne Democratiche del Friuli Venezia Giulia: le componenti della Commissione regionale Pari Opportunità (se iscritte al PD); le Coordinatrici delle Conferenze delle Donne provinciali; le elette nell’Assemblea Nazionale e Regionale, le Presidenti di Regione e di Provincia, le assessore regionali e provinciali del Friuli Venezia Giulia (se iscritte al PD), le consigliere regionali, le sindache dei comuni del Friuli Venezia Giulia (se iscritte al PD), le Segretarie regionali, provinciali e comunali, le donne componenti la Segreteria regionale, le donne elette nella Conferenza Permanente Nazionale delle Donne Democratiche qualora sottoscrivano il presente Regolamento.

  4. La Conferenza delle Donne può essere costituita in corrispondenza di ogni livello organizzativo territoriale del PD.

  5. Le Conferenze Permanenti delle Donne costituite nei livelli territoriali si dotano di un’anagrafe delle aderenti.

ART. 3: Organismi e funzioni della Conferenza Permanente Regionale delle Donne Democratiche

  1. La Conferenza Permanente delle Donne elegge la Portavoce. La Portavoce rappresenta la Conferenza, la presiede e la convoca.

  2. La Conferenza Permanente delle Donne elegge al suo interno un Comitato esecutivo costituito su proposta della Portavoce.

  3. Al fine di organizzare al meglio le proprie attività, la Conferenza Permanente delle Donne Democratiche può dotarsi di:

  • specifici gruppi di lavoro (col supporto di competenze anche esterne alla Conferenza stessa);

  • altre forme organizzative e di discussione, utili al raggiungimento delle Finalità di cui all’Art.1 del presente Regolamento.

  1. La Conferenza Permanente delle Donne Democratiche si riunisce almeno una volta ogni 3 mesi per discutere gli orientamenti politici e programmatici e l’agenda politica, che sono contributo all’iniziativa politica e alla formazione del programma politico del partito.

  2. La Conferenza Permanente delle Donne Democratiche deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisi la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un terzo delle sue componenti.

  3. Le decisioni della Conferenza Permanente delle Donne democratiche sono assunte a voto palese e sono adottate a maggioranza delle presenti.

ART. 4: Modalità di elezione della Portavoce Regionale delle Democratiche

  1. La Conferenza Permanente delle Donne Democratiche del PD del Friuli Venezia Giulia elegge una volta ogni 2 anni con votazione a scrutinio segreto una Portavoce, che è invitata permanente con diritto di parola alla Segreteria Regionale del Partito.

  2. La candidatura al ruolo di Portavoce della Conferenza Permanente delle Donne Democratiche del PD Friuli Venezia Giulia può ritenersi valida se sottoscritta da almeno il 10% delle componenti la Conferenza stessa.

  3. L’elezione della Portavoce avviene a maggioranza assoluta: risulta eletta chi ha ottenuto il voto favorevole di almeno la metà più uno delle presenti aventi diritto.

ART. 5: Risorse economiche e strumentali

  1. Le risorse economiche e strumentali della Conferenza Programmatica delle donne sono costituite da:

  • Finanziamenti dal PD ad ogni livello territoriale in base all’Art. 1 comma 3 dello Statuto Nazionale;

  • Eventuali contributi di soggetti pubblici e privati;

  • Ogni altro tipo di proventi collegati con manifestazioni organizzate dalla Conferenza Permanente delle Donne Democratiche;

  1. La Conferenza Permanente delle Donne Democratiche ha una previsione di spesa per il sostegno delle proprie attività il cui ammontare sarà stabilito annualmente nel bilancio preventivo redatto dalla tesoriera.

ART. 6: Conferenze Provinciali

  1. Le Conferenze Provinciali delle Donne Democratiche sono composte dalle iscritte e dalle elettrici del PD che ne condividano le finalità e vi aderiscano, residenti nella Provincia di riferimento.

  2. La Conferenza Provinciale elegge ogni 2 anni a scrutinio segreto una Portavoce, secondo le modalità stabilite per l’elezione della Portavoce Regionale (Art.4 del presente Regolamento). La Portavoce rappresenta la Conferenza, la presiede e la convoca.

  3. La Conferenza Provinciale elegge al proprio interno un Comitato Esecutivo costituito su proposta della Portavoce.

  4. La Conferenza Provinciale fa riferimento al livello regionale nelle modalità di funzionamento.

ART. 7: Conferenze Comunali ed Intercomunali

  1. Le Conferenze Permanenti delle Donne Democratiche sono composte dalle iscritte ed elettrici del PD che ne condividano le finalità e vi aderiscano, residenti nel Comune o nel territorio di riferimento.

  2. La Conferenza comunale o intercomunale elegge ogni 2 anni una portavoce che la rappresenta, la presiede e la convoca.

  3. Le Conferenze comunali ed intercomunali fanno riferimento al livello provinciale e regionale nelle modalità di funzionamento.

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