21 Febbraio 2011

Musiche nei bar..

L’amministrazione comunale non ha mai dato alcuna risposta scritta a tale lettera.

Dal colloquio avuto con il sindaco facente funzioni, ricevevo una risposta verbale che mi garantiva un intervento sull’attività in questione per porre fine ai rumori molesti.., invece tutto è continuato come prima per lungo tempo.

Leggendo questo articolo, mi chiedo (se è vero quanto si scrive..) perché non sono state elevate contravvenzioni alla mancanza delle autorizzazioni amministrative (come riportato) e con quali strumenti si è determinato che i ”parametri” erano legali?

L’articolista, riporta che in centro ad “Azzano Decimo” ci sono 14 bar..( io dico almeno 18.. ).

Si possono capire le rimostranze dei gestori medesimi sul loro ricavo giornaliero, in quanto Azzano Decimo non è una cittadina ma, (un paesotto) che, (a mio giudizio) non può dar da “vivere”a così tante attività di tipo “bar “.

E’ comprensibile la “giustificazione” del gestore riportata in tale articolo. In effetti i “bar” una volta erano proporzionati agli abitanti del luogo.

Ora, con il liberismo, tali attività sono diventate soprattutto punti di riferimento per il divertimento (serale) che così facendo, rischiano di sconfinare (magari senza accorgersi) nell’illegale.

Non bisogna dimenticare che Azzano Decimo è “denominato” da anni “fiera della musica”, quindi in teoria.., Azzano Decimo diventa centro d’attrattiva musicale .. rumori.. compresi.

I tanti reclami dei concittadini che da anni insistono per il rispetto delle regole della convivenza civile, e per la loro quiete famigliare, non hanno trovato un’altrettanta sensibilità d’attenzione dagli enti locali preposti alla tutela e al controllo di questo territorio.

La legge 447/95 al fine di regolare i rumori entro i limiti consentiti, con l’art. 4, assegna alle regioni il compito di definire i criteri, ed i comuni (Vedi legge reg. 16/2007, art 20) hanno la delega per il controllo e le verifiche in materia di inquinamento acustico ambientale.

L’obbligatorio nulla osta, per questi concerti e spettacoli musicali, viene rilasciato dal comune dopo una relazione fatta da tecnico competente di rispetto dei parametri di legge.. .

Mi chiedo: Cosa ne sa il comune di Azzano Decimo a tale riguardo?

Sulla classificazione della zonizzazione acustica (DCPM 14/11/97 CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE ) cosa dice l’amministrazione comunale?

L’Arpa Fvg sulla base di un proprio studio, nel 2002 ha elaborato una proposta di linee guida per avere una foto dello stato acustico esistente, che evidenzi le eventuali criticità nel territorio.

I due comuni campione sono, guarda caso, Azzano Decimo e Tolmezzo.

Che fine ha fatto tale lavoro? C’è una relazione a tal proposito?

Inoltre mi chiedo, o ci chiediamo come cittadini, cosa intende fare l’attuale amministrazione comunale per salvaguardare innanzitutto la salute della gente?

Ritornando alle proteste.. citate sopra, nel maggio 2010 durante un concerto all’aperto (sempre nelle vicinanze di casa) con decibel alle stelle, ho richiesto l’intervento del 112. Il gestore dichiarava di essere autorizzato.. .

Alla mia richiesta di verifica in tali uffici amministrativi (tramite modulo “accesso agli atti”..), non risultava nessun permesso ed autorizzazione concessa.. La risposta? (verbale..). Si sarebbero adoperati per far moderare tale attività. Concludo dicendo che leggendo tale articolo, facevo fatica dal trattenermi dal sorridere.. .

Francosa

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