15 Marzo 2011

PD 2010: il mio “bilancio sociale”

Nel corso del 2010 si sono svolte nove assemblee regionali e due assemblee regionali dei segretari di circolo. All’esito di queste attività, desidero ricordare due atti importanti: l’approvazione dello Statuto regionale e dell’ordine del giorno sulle primarie per la scelta dei parlamentari (primi in Italia). Nel corso dell’assemblea regionale dell’8 novembre il PD regionale ha dato avvio alla conferenza programmatica che impegnerà il partito fino alle elezioni regionali.

In qualità di segretario regionale ho partecipato a due direzioni nazionali, a due assemblee nazionali (oltre all’assemblea nazionale dei segretari di circolo) e a sei riunioni della conferenza dei segretari regionali.

Molti gli appuntamenti con i circoli della nostra regione, che sono stati 64: spesso sono il risultato dell’intensa attività del nostro partito sul territorio. Ricordo, fra le tante iniziative, i convegni sulla giustizia di Gorizia, sul testamento biologico di Moruzzo, sulla green economy di Monfalcone, sugli enti locali di Palmanova, l’incontro con gli amministratori locali in Carnia sulla riforma delle comunità montane, il convegno provinciale sulla scuola di Pordenone, la tavola rotonda sul ruolo dei partiti di Udine, l’incontro di approfondimento sulle strategie per una moderna gestione dell’acqua organizzato dagli ecodem a Zugliano, l’incontro sulla TAV a Bagnaria Arsa e il convegno “Esplode la disuguaglianza” organizzato da Agire politicamente di Zuglio. Significativi anche gli incontri con i parlamentari europei Luigi De Magistris a Udine e Guido Milana a Marano Lagunare, quest’ultimo sui temi della pesca e dell’acquacoltura.

Numerose sono state le visite a luoghi simbolici della nostra regione dal punto di vista storico, sociale ed economico, svolte anche in qualità di europarlamentare. Tra di esse: il campo di concentramento di Visco, l’interporto di Cervignano, la visita al carcere di Tolmezzo, a quello di Udine, di Gorizia e di Pordenone, la Risiera di San Sabba in occasione della giornata della memoria, il porto di Trieste, il CIE di Gradisca d’Isonzo, il MIB di Trieste, l’Area Science Park di Trieste, le cerimonie per il 25 aprile (Udine, Monfalcone) e del 1 maggio (Cervignano e Lauco), il Consolato della Croazia, il consorzio industriale di Monfalcone. Con la collaborazione del gruppo regionale abbiamo organizzato il ciclo di incontri con i partiti e i gruppi consiliari del PD del Nordest che ci ha visto ospitare le delegazioni di Trentino, Veneto ed Emilia Romagna nei mesi fra ottobre e dicembre. Numerose infine le visite a fabbriche in crisi e gli incontri con i lavoratori.

Il confronto con sindacati, categorie ed associazioni è stato incessante: dall’ incontro con l’API sul cabotaggio al congresso della CGIL, dal congresso della UIL all’International desk di Gorizia, dall’incontro con la RSU della Selex Galileo a Gorizia a quello con la RSU Elettrolux a Porcia, dalla conferenza sulla Transpadana alla camera di commercio di Trieste al meeting CISL sugli effetti della liberalizzazione dei servizi, dal congresso dell’ANPI della provincia di Udine e alla conferenza stampa con l’Associazione delle persone disabili della provincia di Udine ed all’incontro con Assostampa Fvg a Trieste sul tema del precariato dei giornalisti.

Sono state organizzate, inoltre, iniziative di carattere programmatico regionale e sovra regionale come il convegno a Trieste sul piano socio sanitario, la tavola rotonda sullo spazio mediterraneo della mobilità sempre nel capoluogo regionale, il seminario sul federalismo fiscale all’ENAIP di Pasian di Prato dove si è svolto anche il convegno sul welfare negato agli immigrati in FVG, l’incontro pubblico sulla cooperazione danubiana a Trieste, il convegno sulla piattaforma logistica e la portualità del FVG (progetto Unicredit).

Il confronto politico ha coinvolto anche le liste civiche con le quali ci siamo confrontati in una importante iniziativa pubblica a Pordenone.

Significativa anche la collaborazione con gli organizzatori delle feste democratiche della nostra regione alla maggior parte delle quali ho presto parte.

Su richiesta del Partito nazionale e dei coordinamenti territoriali ho partecipato a numerose iniziative nelle altre regioni italiane come riportato nella sintesi dell’attività svolta come europarlamentare.

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