23 Marzo 2011

LA NUOVA SCUOLA RODARI DI LIGUGNANA

Il progetto architettonico è dell’Associazione Intercomunale Sanvitese a firma dell’architetto Paolo Zampese che, per altre progettazioni specialistiche e di sicurezza, si è avvalso della collaborazione di altri professionisti. L’impresa esecutrice è stata l’A.T.I. di Bertani Gino Srl. Al suo interno, pregevoli disegni di Francesco Tullio Altan, il noto vignettista e creatore di personaggi per bambini fra i quali la famosa Pimpa, riprodotti da Giovanni Meroi. Splendidi, luminosi, colorati, caldi gli spazi interni, dal salone d’ingresso alle aule, dalle camerette ai bagnetti. Iniziata nel marzo scorso, la scuola è stata costruita, come dicevamo, in tempi da record ed aperta all’attività scolastica il 13 settembre. La sua inaugurazione è avvenuta il 23 ottobre scorso alla presenza del sindaco Gino Gregoris e dell’assessore regionale all’Istruzione Roberto Molinaro, affiancati dalla dirigente scolastica Nadia Poletto e dal vicesindaco onorevole Antonio Di Bisceglie. Tra il folto pubblico, gli assessori comunali Tiziano Centis, Luciano Piccolo, Gio Battista Scodeller, diversi consiglieri comunali, il consigliere regionale Daniele Gerolin, i consiglieri provinciali Fabio Gasparini e Giorgio Zanin, l’ex dirigente scolastica Clara Danelon, il dottor Giorgio Simon, presidente del Consiglio di Circolo, insegnanti ed esponenti del mondo della scuola, della cultura e dell’associazionismo cittadino. Il sindaco Gregoris, visibilmente soddisfatto, nel suo indirizzo di saluto ha, tra l’altro, detto: «La necessità di questa nuova scuola è dovuta all’inadeguatezza della vecchia sede, ex latteria, ex scuola casearia. È frutto della volontà e della collaborazione di tutti: le amministrazioni regionale e comunale, senza distinzioni partitiche, la dirigente scolastica Clara Danelon, gli insegnanti; anche i genitori hanno esercitato forti pressioni e svolto un’intensa opera di persuasione. A fronte di questa unanimità di intenti, Comune, Regione, progettisti e Impresa hanno fatto il miracolo. E oggi siamo felici di consegnare questa magnifica struttura ai bambini, ai loro genitori alle insegnanti».


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Il vicesindaco Di Bisceglie ha fatto notare che «l’inaugurazione avviene a novant’anni dalla nascita di Gianni Rodari (Omega 1920 – Roma 1980), a trenta dalla sua morte, a quaranta dal ricevimento del Premio Andersen, il “Nobel” della letteratura per l’infanzia».

La direttrice Poletto ha esaltato il ruolo dell’Amministrazione Comunale in questa realizzazione senza dimenticare quello della Direzione Didattica, degli insegnanti e dei genitori. Ha dato merito alla dottoressa Danelon, che l’ha preceduta, di aver lasciato nel nuovo edificio la sua impronta. La stessa Danelon ha ricostruito le tappe della scuola: «Nel 1977 il suo avvio all’istituto Falcon Vial con due sezioni e 60 bambini; nel 1978 tre sezioni e 100 bambini, poi il suo trasferimento nel caseificio. Avviene nel 1996 la sua intitolazione a Gianni Rodari. Oggi scriviamo una nuova, esaltante pagina della sua storia».

aula_lt1 «Condivido con voi questo momento di festa, una tappa dello sviluppo di questa Comunità», ha esordito l’assessore Molinaro dopo aver portato i saluti del governatore della Regione Tondo ed aver salutato il dottor Michele Romano, neo direttore dell’ufficio scolastico provinciale. «La scuola dell’infanzia» ha proseguito Molinaro, «è diventata il passaggio fondamentale per l’educazione dei bambini. Ed è per questo che la Regione fin dal 2005 ha investito notevoli risorse in questo settore. Non solo: considera una priorità l’adeguamento degli edifici scolastici. Vi dico bravi per aver saputo realizzare questa struttura con queste caratteristiche tecnologiche in soli cinque mesi. È solo una tappa, Dovete continuare». Aperto simbolicamente il cancello, Gregoris, Molinaro e via via tutti i presenti hanno fatto il loro ingresso e visitato il nuovo edificio scolastico “Rodari”. Unanime l’apprezzamento, concorde la sensazione di trovarsi in una scuola tutta a colori, bella di dentro e bella di fuori …. l’ha decantata l’attrice pordenonese Carla Manzon, … color arancione con tanti giochi per ogni occasione … un po’ gialla dove ci si diverte, si ride e si balla … di rosso fuoco dove imparare è sempre un gioco, un po’ blu e siamo contenti se ci vieni anche tu … un po’ anche verde dove non importa chi vince e chi perde … di color violetto e non importa se non è tutto perfetto … una scuola arcobaleno dove ogni bimbo è felice e sereno! DA QUI SAN VITO DICEMBRE 2010

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