buon compleanno Italia celebrati i150 anni dall’unità, a Budoia
VORREI RIVOLGERE IL NOSTRO PENSIERO AI PADRI DELLA NOSTRA NAZIONE,
A TUTTI GLI EROI RISORGIMENTALI CHE SI SONO SACRIFICATI PER L’IDENTITA’ ITALIANA, PER REALIZZARE UNA NAZIONE INDIVISIBILE, UNITA NEI VALORI E NELLA CULTURA MATURATI IN UN TERRITORIO STORICAMENTE FERTILE.
IL RISORGIMENTO NON SAREBBE MAI ESISTITO, E NON SAREBBE MAI ESISTITA LA NOSTRA NAZIONE DI CUI OGGI CELEBRIAMO I 150 ANNI DI STORIA,
SE LE IDEE MATURATE E CONCRETIZZATE DAGLI EROI RISORGIMENTALI NON FOSSERO STATE NELL’ARIA; PARAFRASANDO CAMILLO SITTE IL QUALE SOSTENEVA CHE UN LIBRO HA SUCCESSO SOLO QUANDO LE TESI RIPORATE SONO GIA’ PRESENTI NELLE MASSE, ALLO STESSO MODO POSSIAMO DIRE CHE L’UNITA’ NAZIONALE NON SAREBBE MAI AVVENUTA SE IL POPOLO ITALIANO NON CONDIVIDEVA NELL’INCONSCIO LA VOLONTA’ DI IDENTIFICARSI IN UN TERRITORIO DEFINITO IN CUI ESPRIMERE DEGLI IDEALI CONDIVISI E RAPPRESENTATI DA UN SISTEMA ISTITUZIONALE, GIURIDICO, CULTURALE E PRODUTTIVO.
VORREI PORTARE PERTANTO IL RICORDO ALLE MASSE COMPOSTE DA INDIVIDUI I CUI NOMI NON COMPAIONO NEI LIBRI DI STORIA, MA CHE DECIDONO LA STORIA
E L’HANNO DECISA SOPPORTANDO PER SECOLI IL DOMINIO STRANIERO IN CASA PROPRIA, RIBELLANDOSI E DEFINENDO I CONFINI DELLA PROPRIA IDENTITA’ TERRITORIALE, POLITICA E SOCIALE.
LE LOTTE CHE HANNO PORTATO ALL’INDIPENDENZA DEL NOSTRO POPOLO ED ALLA LIBERTA’ E UGUAGLIANZA SONO STATE SCRITTE COL SANGUE; LA LAPIDE IN ONORE DI AGOSTINO STEFANI, I NOMI RIPORTATI SUI MONUMENTI NELLE PIAZZE DEI NOSTRI PAESI CI RICORDANO IL PESO DELLA NOSTRA REALTA’.
ALTRE LOTTE HANNO CARATTERIZZATO IL NOSTRO PAESE E LO HANNO RESO GRANDE, IL DIRITTO ALLO STUDIO, BASE FONDATIVA DI UNA SOCIETA’ CONSAPEVOLE, IL DIRITTO/DOVERE AL LAVORO, INDISPENSABILE ALLA DIGNITA’ SOCIALE DEGLI INDIVIDUI ED AL FUNZIONAMENTO DI UNO STATO, IL DIRITTO AD ESSERE GIUDICATI EQUAMENTE SENZA DISCRIMINAZIONI DI SESSO, RAZZA E RELIGIONI.
UNA LOTTA ANCORA SOSTANZIALE E’ IN CORSO, LA LOTTA ALLE ASSOCIAZIONI MAFIOSE, CHE RAPPRESENTANO UN LIMITE NELL’ESPRIMERE IN TERMINI PIENI E SOSTANZIALI LA NOSTRA IDENTITA’, E’ QUESTA L’AZIONE NECESSARIA PER DARE COERENZA AL RISORGIMENTO, IN QUESTA GIORNATA MI SENTO DI RICORDARE QUELL’ESERCITO DI PERSONE CHE HA COMBATTUTO E TUTT’ORA COMBATTE CONTRO LA MAFIA PER LA NECESSITA’ DI UNA IDENTITA’ DI STATO, MI SENTO DI CITARE QUESTI UOMINI COME EROI RISORGIMENTALI, TESI A FARE DELL’ITALIA UNO STATO DI DIRITTO, QUESTO E’ L’AMBITO DI CONQUISTA PER IL QUALE LOTTANO ED HANNO LOTTATO.
PER QUANTO IMPROPRIAMENTE GLI ITALIANI VENGANO IDENTIFICATI ALL’ESTERO CON LA GENERALIZZAZIONE DI MAFIOSI, NON RAPPRESENTA NELLA SOSTANZA IL POPOLO ITALIANO, CHE HA ATTRAVERSATO ED E’ RIUSCITO A SUPERARE CONDIZIONI DI ESTREMA DIFFICOLTA’; UNA NAZIONE CHE DA UN MODELLO PROTOCAPITALISTA OTTOCENTESCO E’ DIVENTATO TRA I PAESI PIU’ INDUSTRIALIZZATI E COMPETITIVI AL MONDO, GRAZIE ALL’INTELLIGENZA ED ALLA CULTURA DEL LAVORO, UN PAESE CHE HA CONCEPITO IL FASCISMO E LO HA SUPERATO AFFRONTANDO UNA GUERRA CIVILE, UN PAESE CHE HA CONCEPITO LA STRATEGIA DELLA TENSIONE ED IL TERRORISMO POLITICO E LO HA SUPERATO IN NOME DELLA DEMOCRAZIA; TUTTO CIO’ E’ AVVENUTO GRAZIE ALLE BASI SOLIDE DELLA NOSTRA CULTURA EVOLUTASI ATTRAVERSO VARIE FASI, SOLO PER CITARNE ALCUNE L’IMPERO ROMANO, LA STORIA DEI COMUNI E LE BASI DEL CRISTIANESIMO, CHE DA SECOLI CONTRIBUISCONO ALLA NOSTRA ETICA E MORALE.
PER QUANTO IMPOPOLARE, IN QUESTA GIORNATA VORREI PORTARE L’ATTENZIONE SU ALCUNI LIMITI DEL NOSTRO SISTEMA PAESE, MI SENTO DI RICORDARE E CONDIVIDERE LE PREOCCUPAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA EVIDENZIATE NEL DISCORSO DI FINE ANNO: STIAMO RISCHIANDO CHE LE OPPORTUNITA’ SALTINO A PIE’ PARI UNA GENERAZIONE, ED UNA GENERAZIONE SALTI A PIE’ PARI LE OPPORTUNITA’, UN NOSTRO IMPEGNO SI RENDE NECESSARIO AFFINCHE’ CIO’ NON ACCADA, PER IL BENE DELLA NOSTRA NAZIONE.
ALTRESI’ DOBBIAMO RINNOVARE IL NOSTRO IMPEGNO FONDAMENTALE PER SUPERARE ANACRONISTICI SCHEMI CULTURALI DERIVATI DALLA TRADIZIONE E CHE ATTUALMENTE RAPPRESENTANO UN NOSTRO LIMITE, OVVERO IL RUOLO SOCIALE PER LE DONNE, ANCOR OGGI DISATTESO.
UN PAESE CHE SI DISTINGUE PER INTELLIGENZA, ELEGANZA, SENSIBILITA’ E CHE SI CHIAMA ITALIA, NON PUO’ CREARE UNA DISTANZA DAL PROTAGONISMO FEMMINILE.
ALLE DONNE E AI GIOVANI VOGLIO GUARDARE CON TANTA VOGLIA DI FUTURO
W L’ITALIA, IERI, OGGI E SOPRATTUTTO DOMANI.
Il sindaco di Budoia ROBERTO DE MARCHI 17 MARZO 2011