5 Aprile 2011

Il nostro programma elettorale per punti

Il nostro programma elettorale per punti

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Gli argomenti principali:

  • continuità e innovazione (vai)
  • percorso programmatico (vai)
  • il lavoro (vai)
  • una città accogliente e sicura (vai)
  • futuro sostenibile (vai)


CONTINUITÀ E INNOVAZIONE [testo integrale]

L’esperienza di 10 anni che hanno cambiato la città, per affrontare nuove sfide del futuro

  • Sono stati dieci anni di grandi cambiamentinella città:
    • strutture e servizi di qualità ora disponibili in ogni settore
    • da caserme e fabbriche a cultura, instruzione e socialità
  • La stessa coalizione che ha governato in questi annisi ripropone per dare continuità e innovare attraverso:
    • il sostegno al lavoro
    • l’integrazione delle politiche sociali, territoriali e culturali
    • la sostenibilità



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PERCORSO PROGRAMMATICO [testo integrale]

Rimettere insieme i frammenti di un discorso sulla città per mobilitare risorse ed energie attraverso nuove pratiche di governo e di partecipazione

  • Un governo della città basato sulla partecipazione
  • La definizione di un piano strategicobasato sui principi di:
    • partnership pubblico-privato
    • costruzione di scenari condivisi
    • coordinamento di politiche territoriali sovracomunali
    • adattamento dell’apparato comunale al piano strategico



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IL LAVORO [testo integrale]

Azioni, sinergie, alleanze per rendere la città competitiva, capace di reinventare la propria economia, in uno scenario socioeconomico e culturale in continuo mutamento

  • La città deve essere più competitiva
  • L’amministrazione comunale può intervenire in modo limitato. Dove può essere propositiva?
    • Nel rispramio di tempo speso dalle imprese nel fronteggiare la burocrazia (esempio: lo sportello unico va rafforzato e integrato, aggregando in un punto soltanto tutti i servizi necessari)
    • Nello sviluppo delle competenze locali nelle aree di presenza tradizionali (esempio: la casa come filiera di competenze per i mobili, gli elettrodomestici, i sistemi di controllo integrati)
    • Aiuto ai giovani attreverso il reperimento dei finanziamenti per microimprese
    • Sviluppo delle attività artigianali
    • Rivitalizzazione del centro storico, utilizzando anche i fondi europei
  • Alla base, creazione della rete di telecomunicazioni metropolitana, per dare accesso ad alta velocità e servizi alla città. È un prerequisito indispensabile per la competitività reale futura.



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UNA CITTÀ ACCOGLIENTE E SICURA [testo integrale]

L’integrazione delle politiche in campo sociale, culturale e territoriale per governare i processi di inclusione ed esclusione e sviluppare relazioni e legami sociali

  • La politica di accoglienza sarà realizzata attraverso una integrazione delle politiche territoriali, sociali e culturali.
  • Primo fattore di accoglienza: la cultura [testo], attraverso:
    • nuovi modelli organizzativi per la gestione dei contenitori culturali attraverso progetti pubblico-privato con attenzione alle associazioni
    • la creazione di una rete via web di tutti gli operatori culturali, formali e informali, per condividere iniziative
    • il supporto al sapere attraverso:
      • azioni pratiche, di manutenzione e attenzione al quotidiano nelle scuole
      • una funzione di cordinamento tra enti locali e scuole per le varie iniziative
      • aiuto alla microprogettualità pratica per una interazione scuola-realtà esterna
      • supporto alla formazione civica dei ragazzi (esempio: continuazione consiglio comunale dei ragazzi)
      • coordinamento con l’università per la formazione post scolastica
  • Secondo fattore: lo sport [testo]
    • Per la connessione ragazzi-territorio
    • Con uso delle strutture gestite da una rete di associazioni, vero patrimonio delle città
    • Con supporto alle società per arrivare a risultati di eccellenza
    • Con l’utilizzo degli spazi verdi e vie d’acqua per lo sport praticato da tutti e a ogni età
  • Terzo fattore: la rete di welfare [testo]
    • Con la creazione di reti ancora più solide con le associazioni, cooperative e volontariato
    • Con la definizione puntuale di quanto ci si aspetta dal nuovo ospedale
  • Quarto fattore: i diritti delle età
    • Attenzione ai bambini [testo], per una città dove possano giocare liberamente e in sicurezza
    • Attenzione ai giovani [testo]:
      • identificazione di punti di incontro con cogestione, soprattutto nelle aree di periferia
      • aiuti a uscire fuori di casa per una vita indipendente
    • Attenzione all’età adulta [testo]:
      • interventi per le locazioni/bollette per le famiglie in difficoltà con l’affitto (anticipi mirati e regolati)
      • il sostegno ai piccoli proprietari per gestire morosità gravi
      • la mediazione condominiale
      • il sostegno della spesa, con contributi a rimborso, non solo le borse di alimenti date attraverso le parrocchie
      • contrasto all’indebitamento e all’usura mascherata
      • gruppi-appartemaneti per i genitori separati e senza possibilità di uscire dalla famiglia
      • residenze solidali, con formule di rimborso delle spese di affitto in cambio di attività di volontariato
      • inserimenti lavorativi, in varie forma: temporaneo, pubblica utilità, lavori socialmente utili, borse lavoro per formazione e reinserimento
      • nidi e sostegno alle rette
      • aiuto alle donne disoccupate: accoglienza gratuita bambini, percorsi formativi
      • aiuto alla scuola con bonus spesa
      • contrasto alle dipendenze
      • disabilità e abbattimento delle barriere architettoniche
    • Attenzione alla terza età [testo]:
      • crescita della assistenza domiciliare, con particolare attenzione ai care giver
      • superamento delle case di riposo di grandi dimensioni
      • attivazione del centro sociale di Torre, per persone anziane autosufficienti
      • casa Serena come polo di multiservizi e ristrutturazione della parte centrale
      • forte integrazione di Casa Umberto I, per presa in carico di persone di buona autonomia
      • formazioni delle badanti
  • Quinto fattore: le politiche territoriali [testo], che comprendano:
    • un piano strategico in cui sia compreso un nuovo piano urbanistico, partecipato dai cittadini
    • la riqualificazione urbana dell’area del Castello e degli spazi pubblici in centro città e nei quartieri
    • la connessione degli spazi verdi con l’acqua, vera matrice della città
    • un piano di mobilità sostenibile che coinvolga una riflessione sul ring attuale
  • Sesto fattore: l’ambiente [testo]
    • Progettazione sistematica degli interventi per mettere in relazione le differenti dimensioni da integrare. In termini di proposte:
      • connessioni delle aree naturali presenti in città (esempio: parco del Seminario e zona archelogica di Torre)
      • sviluppo dell’asse naturale del Noncello, da Torre a Valenoncello, come apripista della ciclabile Pordenone-Caorle
      • interventi su larga scala provincia-comuni per la gestione dei corsi d’acqua e governo degli eventi naturali
  • Settimo fattore: i migranti [testo]
    • La richiesta di personale per coprire esigenze di lavoro e servizi ha incrementato il numero dei nuovi abitanti
    • Intendiamo proseguire il lavoro di inserimento costruttivo avviato dall’amministrazione uscente, governando la transizione demografica nel rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno e privilegiando:
      • le attività che mirano a mettere i nuovi abitati nelle condizioni di acquisire la lingua e la cultura italiana
      • il rafforzamento delle strutture dei servizi sociali



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FUTURO SOSTENIBILE [testo integrale]

Interventi, strategie, scenari per coniugare e proiettare nel tempo memoria e innovazione, in un quadro di sostenibilità (ambientale, sociale, economica) che possa assicurare una vita accettabile ai giovani e alle generazioni future

  • Ha, come assunto, quanto definito nei programmi Onu per il XXI secolo, noti come Agenda 21:
    • migliore la qualità della vita dei cittadini in tutti i suoi aspetti
    • tutelate l’ambiente fisico, storico e ambientale del territorio
    • assicurare un quadro accettabile alle generazioni future
  • Per attuarla, le azioni proposte sono [testo]:
    • uso di energie rinnovabili negli uffici pubblici
    • incentivi alla efficienza energetica degli edifici (vecchie caldaie e isolamento)
  • Mobilità sostenibile [testo] che preveda:
    • un progetto di definzione di alternative possibili al ring (nuovo anello periferico esterno, già in realizzazione in alcuni tratti)
    • trasporti pubblici da rivedere con coinvolgimento di tutte le parti
    • estensione delle piste ciclabili
    • estensione delle zone a traffico limitato
  • Gestione dei rifiuti [testo]:
    • Pordenone è già la città più virtuosa d’Italia
    • Dobbiamo migliorare ancora:
      • perfezionamento degli ecocentri per una migliore qualità della raccolta differenziata
      • riduzione del residuo finale, connessa a una migliore qualità
      • sostegno al compostaggio domestico
      • riduzione degli imballaggi
      • scambio del riusabile
      • consumi a “chilometri zero”
      • lotta allo spreco per riutilizzo, recupero e riciclaggio di varie categorie di oggetti: apparecchi elettrici, medicinali prossimi alla scadenza, prodotti difettati, eccedenze alimentari
  • L’acqua [testo]:
    • Riteniamo strategica la presenza del Sindaco come portatore di interessi nel consorzio obbligatorio dei comuni che gestisce il Sistema Idrico Integrato
    • La criticità di Pordenone sono le fognature, è necessario procedere al rifacimento completo della rete, dando esecuzione a un progetto già approvato dal Comune nel 2006 per un impegno di 120 milioni di euro

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Programma di Claudio Pedrotti per Pordenone

In questo spazio ecco il programma della coalizione. Lo abbiamo costruito in modo collaborativo e aperto. Se hai qualcosa da dire o hai spunti da aggiungere, scrivici: pordenone(at)pdfvg.it
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